ASSOCIAZIONE NAZIONALE

  PARACADUTISTI D'ITALIA

NUOVI GUASTATORI PARACADUTISTI ALL’8° REGGIMENTO GENIO FOLGORE

L’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago ha accolto 40 nuovi genieri nelle sue fila durante una significativa cerimonia di consegna dell’omerale. L’evento, presieduto dal Comandante di Reggimento, Col. Daniele D’Ambrogio, ha visto l’ingresso di volontari in servizio permanente e in ferma prefissata quadriennale.

I nuovi guastatori paracadutisti andranno a costituire un’innovativa unità a livello battaglione, specificamente dedicata allo sviluppo delle capacità operative in ambiente sotterraneo. Durante la cerimonia sono stati ribaditi i valori cardine del reparto: formazione, addestramento, innovazione e spirito di corpo, elementi che caratterizzano l’identità unica dell’8° Reggimento, sintesi perfetta tra le specialità dei Guastatori e dei Paracadutisti.

La cerimonia ha visto una significativa partecipazione delle associazioni d’arma, con i labari delle sezioni ANPd’I del Triveneto e la presenza dei Consiglieri Nazionali Roberto Dariol (3° Gruppo) e Massimo Buratti (4° Gruppo). Presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori (ANGET) e del Gruppo Nazionale Guastatori (GNG).

Nel corso dell’evento, l’ANPd’I ha confermato la disponibilità delle sezioni del Triveneto a future collaborazioni con il reggimento, rafforzando il legame tra paracadutisti in congedo e in servizio.

VISITA ALLA MOVM PAOLA DEL DIN: UN INCONTRO CON LA STORIA

La sezione Nord Friuli dell’ANPd’I ha portato i propri auguri natalizi alla Medaglia d’Oro al Valor Militare e Presidente Nazionale Onoraria dell’ANPd’I, Prof.ssa Paola Del Din, in un incontro che ha trasformato gli auguri di rito in un momento di straordinaria testimonianza storica.

Con la lucidità e il carisma che la contraddistinguono, la Prof.ssa Del Din ha condiviso preziosi ricordi della sua missione come prima donna paracadutista militare italiana a effettuare un lancio di guerra, arricchendo l’incontro con dettagli ed aneddoti della sua straordinaria esperienza.

L’incontro ha rappresentato non solo un doveroso omaggio a una figura leggendaria del paracadutismo militare italiano, ma anche un’occasione unica per le nuove generazioni di confrontarsi con chi ha scritto pagine indelebili della nostra storia, incarnando i più alti valori di coraggio e amor di Patria.

AVVICENDAMENTO AL COMANDO DEI “DIAVOLI GIALLI”

Presso la Caserma Romano di Bracciano, il 13 dicembre 2024, il Colonnello Gianluca D’Alessio ha ceduto il comando del 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore” al Colonnello Andrea Fiorentini. La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante della Brigata Paracadutisti “FOLGORE”, Generale di Brigata Federico Bernacca.

Nel suo intervento di commiato, il Colonnello D’Alessio ha sottolineato i numerosi traguardi raggiunti dai suoi artiglieri paracadutisti, impegnati sia nell’Operazione “Strade Sicure” che in attività internazionali come l’Operazione “Enhanced Vigilance Activity” (EVA) e l’esercitazione NATO “Dynamic Front 25”.

La giornata ha visto anche l’intitolazione del piazzale principale della Caserma al Sottotenente M.A.V.M. Italico CHENDA, primo Artigliere Paracadutista goriziano decorato con medaglia al valor militare, caduto in Africa Settentrionale e sepolto nel Sacrario militare di El Alamein. Significativa la presenza dell’ANPd’I di Gorizia e di numerosi veterani del Reggimento che avevano prestato servizio presso la storica Caserma Pisacane di Livorno.

I “Diavoli Gialli”, ricostituiti a Bracciano nel 2013, continuano a rappresentare l’orgoglio della specialità, garantendo il supporto di fuoco alla Brigata Folgore con la consueta professionalità che li contraddistingue.

CONSULTA DEL 3° GRUPPO TRIVENETO A BOVOLONE: TRADIZIONE E FUTURO

La sezione del Basso Veronese ha ospitato a Bovolone (VR) la Consulta dei Presidenti del 3° Gruppo “Triveneto” dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia. L’incontro si è svolto nella suggestiva cornice delle Cantine del Vescovo, location che ha conferito all’evento un’atmosfera particolarmente significativa.

La giornata è iniziata con un momento solenne: la deposizione di una corona al Monumento ai caduti. Successivamente, i lavori sono proseguiti alla presenza di importanti autorità civili e militari.

La Consulta è stata onorata dalla presenza del Segretario Nazionale, Gen. Enrico Pollini, a testimonianza dell’importanza dell’evento per l’intera associazione. L’amministrazione comunale di Bovolone è stata rappresentata dal Sindaco Orfeo Pozzani e dall’Assessore alla Cultura Emanuele De Santis. Di particolare rilievo anche la partecipazione del Colonnello Daniele D’Ambrogio, Comandante dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore”, a testimonianza del forte legame tra l’associazione e i reparti in armi.

L’ULTIMO LANCIO DEL PARACADUTISTA COMBATTENTE WLADIMIRO BRISTOT

Con profondo cordoglio, la Sezione Alpago dell’ANPd’I comunica che il 9 dicembre 2024, all’età di 98 anni, ci ha lasciati il paracadutista combattente Wladimiro Bristot, per tutti “Miro”, Presidente Onorario della Sezione e testimone di un’epoca storica fondamentale per il paracadutismo militare italiano.

Nato il 26 aprile 1926, Wladimiro Bristot ha vissuto in prima persona alcuni dei momenti più drammatici della nostra storia. Dopo l’8 settembre 1943, scelse di entrare nel corpo dei paracadutisti, servendo nel Reggimento Folgore sotto il comando del Comandante Sala. Durante il suo servizio sul fronte occidentale, si distinse in un’azione con la sua pattuglia, attaccando e distruggendo un cannone francese, meritando la croce al valor militare. Il 5 maggio 1945, insieme al comandante Sala e all’intero reggimento, si consegnò alle forze americane in Aosta, venendo successivamente trasferito al campo di concentramento di Coltano.

Nel dopoguerra, prestò servizio militare negli alpini a Belluno, prima di intraprendere un lungo percorso lavorativo all’estero che lo portò dalla Svizzera all’Africa e al Medio Oriente. Rientrato a Belluno, avviò la sua attività di elettricista, che ha portato avanti per tutta la sua vita lavorativa.

La sua connessione con la Sezione Alpago è stata particolarmente significativa. Entrato a far parte della Sezione, ne è diventandone Presidente Onorario nel 2021. Da quel momento, è stato un punto di riferimento insostituibile, ricevendo sempre il rispetto e l’affetto di tutti i soci.

Come ha ricordato la Sezione: “È stato un onore aver potuto condividere un po’ di strada assieme”. La sua testimonianza diretta degli eventi storici e il suo esempio di dedizione ai valori del paracadutismo militare rimarranno un patrimonio prezioso per tutti i soci.

I PARACADUTISTI DEL TRIVENETO: PROTAGONISTI DI UN’IMPRESA INCLUSIVA ALLA MARATONA DI NEW YORK

Il Presidente della Provincia di Treviso, Paracadutista Stefano Marcon, ha ricevuto oggi presso la sede provinciale i rappresentanti delle sezioni ANPd’I di Treviso e Piave per celebrare il successo del progetto “Maratona Inclusiva”, che ha portato quattro atleti disabili a partecipare alla prestigiosa maratona di New York. Nel corso dell’incontro, i paracadutisti hanno consegnato al Presidente Marcon la maglia celebrativa della maratona, simbolo di questa straordinaria impresa sportiva e sociale.

Durante la cerimonia, i presidenti Toni Venturato e Bruno Perin hanno illustrato il percorso che ha reso possibile questa straordinaria impresa, realizzata grazie alla sinergia tra le sezioni ANPd’I del Triveneto, coordinate dal Consigliere Nazionale Roberto Dariol, il Centro Sportivo ANPd’I e numerose associazioni di volontariato. 

“Oggi per me è stata una doppia emozione, da presidente e da ex paracadutista, ricevere da questo straordinario gruppo la maglia della maratona,” ha dichiarato Stefano Marcon, presidente della Provincia . “Un progetto partito oltre dieci anni fa, che con convinzione e perseveranza è cresciuto e ogni anno coinvolge sempre più ragazze e ragazzi. Questa maglia è simbolo di condivisione, abbattimento delle barriere sociali, promozione dello sport inclusivo, tutti valori in cui crediamo e che, come Provincia, siamo orgogliosi di custodire.”

All’incontro hanno partecipato numerose personalità del territorio: Franco Bonesso, Sindaco del Comune di Trevignano, l’assessore Denisse Edith Braccio del Comune di Vedelago, Anna Corò, Presidente di Volontarinsieme, Mario Gigli, che ricopre i ruoli di Vicepresidente del Coordinamento Volontariato Treviso Sud, Vicepresidente dell’Associazione Millenials Un Passo Avanti e Vicepresidente Volontarinsieme Treviso-Belluno, e Martina Lacchin del consiglio d’amministrazione di Millennials – Un Passo Avanti.

Il successo di questa iniziativa ha già aperto le porte per future partecipazioni alla maratona newyorkese. Grazie all’endorsement ricevuto e allo spirito forte e pragmatico che contraddistingue i paracadutisti, si sta già lavorando all’organizzazione della prossima edizione, confermando come la determinazione e la capacità organizzativa tipica delle sezioni ANPd’I possano trasformare anche i sogni più ambiziosi in realtà concrete.

La consegna della maglia celebrativa rappresenta non solo un gesto simbolico di riconoscenza verso il supporto istituzionale della Provincia, ma anche la testimonianza tangibile di come lo spirito di corpo dei paracadutisti, unito alla volontà di servire la comunità, possa creare opportunità straordinarie di inclusione e crescita sociale, superando ogni barriera attraverso lo sport e la condivisione.

 

53° ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DELLA MELORIA: COMMEMORATI I PARACADUTISTI VICENTINI

La Sezione Berica dell’ANPd’I ha commemorato, sabato 9 novembre 2024, il 53° anniversario della tragedia della Meloria, rendendo omaggio in particolare ai paracadutisti vicentini Ten. Par. Ernesto Borghesan e C.le Luciano Dal Lago, che persero la vita in quel tragico evento del 1971. La commemorazione si è svolta attraverso un percorso della memoria nei comuni di Arcugnano e Breganze, dove la Sezione ha realizzato nel tempo diversi luoghi del ricordo.

Quella della Meloria rappresenta la più grande tragedia occorsa all’esercito italiano dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, costando la vita a 46 paracadutisti della Folgore, 6 membri dell’equipaggio inglese e al paracadutista G. Caria, quest’ultimo deceduto durante le operazioni di recupero delle salme presso le Secche della Meloria a Livorno.

Il percorso commemorativo è iniziato ad Arcugnano, alla presenza del Vicesindaco Dott.ssa Flavia Zolla. La prima tappa è stata al cimitero di Villabalzana, dove riposa il C.le par. Luciano Dal Lago. Successivamente, la delegazione si è spostata presso il monumento di Villabalzana, dove è stata posta una stele commemorativa dedicata a Luciano. A Pianezze, all’interno del parco giochi intitolato proprio a Dal Lago, i paracadutisti hanno reso omaggio al cippo dedicato ai caduti della Meloria. La visita è proseguita presso il nuovo monumento Comunale, dove è stata posizionata una targa in marmo che riporta il nome del C.le par. Luciano Dal Lago insieme ai simboli della Brigata Paracadutisti Folgore.

La commemorazione è proseguita nel Comune di Breganze, dove ad attendere la delegazione c’erano i familiari del Ten. Ernesto Borghesan, il Sindaco Dott. Crivellaro con rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, numerose Associazioni d’Arma e cittadini. La cerimonia si è svolta presso il “Parco della Meloria”, dove ogni caduto è ricordato con un cippo individuale corredato di foto, tutti riuniti in un’unica lastra marmorea monumentale. Quest’anno la cerimonia ha visto anche il primo alzabandiera sul nuovo pennone, installato dalla Sezione Berica in collaborazione con il Comune di Breganze. Un momento particolarmente toccante è stata la visita alla tomba dedicata ad Ernesto, disperso in mare, salutato con un vibrante “Folgore”.

Il Presidente della Sezione Berica ha concluso la commemorazione ringraziando le Amministrazioni Comunali di Breganze e Arcugnano per il loro costante impegno nel mantenere viva la memoria e per la vicinanza dimostrata ai familiari di Ernesto e Luciano. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a tutti i cittadini che nel corso degli anni hanno condiviso con le famiglie il ricordo e il dolore per la perdita di questi giovani paracadutisti.

NON OMNIS MORIAR: CERIMONIA INTERNAZIONALE PER IL 106° ANNIVERSARIO DELLA FINE DELLA GRANDE GUERRA

L’11 novembre 2024, nel giorno e nell’ora esatti che 106 anni fa segnarono la fine della Prima Guerra Mondiale, si è svolta una solenne cerimonia di commemorazione dal titolo “NON OMNIS MORIAR”. L’evento, di portata internazionale, si è tenuto in due luoghi simbolo della memoria: il Sacrario Militare di Redipuglia e l’Ara Pacis Mundi di Medea.

La cerimonia, che ha goduto dei patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Difesa, ha visto la deposizione di diciotto corone d’alloro in onore delle nazioni coinvolte nel primo conflitto mondiale.

L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (ANPd’I) ha partecipato con una nutrita rappresentanza delle sezioni del Friuli Venezia Giulia, coordinate dal Consigliere Nazionale Roberto Dariol. Un ruolo chiave nella cerimonia è stato svolto dal paracadutista Danilo Baradel della Sezione Basso Piave, che ha ricoperto con professionalità l’incarico di cerimoniere.

Le delegazioni diplomatiche di Austria, Bosnia, Cechia, Cina, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti d’America, Ucraina, Ungheria e Italia hanno reso omaggio ai caduti, insieme a una corona dedicata alle Vittime Civili di Guerra.

Tra le numerose autorità presenti:

    Il Console della Slovacchia Luca Davide Farina
  • Il Presidente dell’A.N.C.I del Friuli Venezia Giulia, Dorino Favot
  • Il Generale di C.A. Michele Cristoforo Ladislao, Ispettore Regionale FVG dell’Associazione Nazionale Carabinieri
  • Il Ten. Col. Massimiliano Fioretti, Direttore del Sacrario Militare di Redipuglia
  • Il Gen. B. Ph.D. Antonino Zarcone, storico militare e Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione M.H.C.
  • Il Ten. Col. Enrico Candolini del Comando Territoriale della Regione Militare Nord Est di Trieste
  • La rappresentanza della Croce Rossa Italiana e del Corpo delle Crocerossine

Significativa la presenza dei sindaci di numerosi comuni: Redipuglia, Medea, Tarcento, Gemona del Friuli, Artegna, Spilimbergo, Reana del Rojale, Morsano al Tagliamento, Castiglione delle Stiviere (MN) e Cadoneghe (PD), a testimonianza del forte legame tra le istituzioni locali e la memoria storica.

La cerimonia ha ricevuto anche il prestigioso riconoscimento della Presidenza della Repubblica, attraverso una lettera del Consigliere del Presidente per gli Affari Militari.

L’evento “NON OMNIS MORIAR” (Non morirò del tutto) ha rappresentato un momento di profonda riflessione sulla pace e sul sacrificio di coloro che hanno perso la vita durante il primo conflitto mondiale, sottolineando l’importanza di preservare la memoria storica come monito per le generazioni future.

LA STAFFETTA DEL MILITE IGNOTO: LE SEZIONI DEL 3° GRUPPO TRIVENETO CONCLUDONO UN PROGETTO STORICO

Un progetto di alto valore spirituale, morale e patriottico si è concluso nei giorni 9 e 10 novembre 2024 con l’arrivo all’Altare della Patria delle ampolle contenenti il terriccio raccolto dagli undici siti di esumazione del Milite Ignoto.

 

L’iniziativa, nata tre anni fa dall’idea del par. Roberto Dariol, presidente della sezione di Portogruaro e Consigliere Nazionale del 3° Gruppo, del par. Danilo Baradel della sezione del Basso Piave e del par. Francesco Saoner della sezione di Treviso, ha visto il coinvolgimento di tutte le sezioni ANPd’I del Triveneto.

Il progetto prende origine da un evento storico fondamentale: la scelta della salma del Milite Ignoto avvenuta il 28 ottobre 1921 nella Basilica Patriarcale di Santa Maria Assunta ad Aquileia, quando Maria Bergamas, madre triestina che aveva perso il figlio in guerra, selezionò tra undici salme quella che sarebbe stata tumulata presso il Sacello del Milite Ignoto all’Altare della Patria.

Le sezioni del 3° Gruppo hanno raccolto il terriccio da tutti gli undici siti originari di esumazione, luoghi simbolo del sacrificio italiano nella Grande Guerra:

    Cimitero militare di Lizzana (Rovereto)
  • Cimitero Brigata “Liguria” sul Pasubio
  • Tomba isolata tra le rocce dell’Ortigara
  • Tomba isolata nel settore Nord del Monte Grappa
  • Cimitero Militare nel settore Nord del Monte Grappa
  • Cimitero dei Cannoni a Ca’ Gamba (Jesolo)
  • Cimitero Militare Monte Crepa (Cadore)
  • Tomba isolata sul Monte Rombon (Alto Isonzo)
  • Tomba isolata sul Monte San Marco (Gorizia)
  • Tomba isolata zona di Castagnevizza (Carso)
  • Tomba isolata a San Giovanni in Tuba (Foci del Timavo)

La conclusione del progetto ha visto due momenti particolarmente significativi: una Santa Messa nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Roma – la stessa chiesa che nel 1921 ospitò il rito funebre per la salma prescelta – e la cerimonia finale all’Altare della Patria, dove le ampolle sono state deposte presso il Sacello del Milite Ignoto.

L’evento ha visto la partecipazione delle sezioni del Triveneto e del Lazio con i loro labari, sottolineando l’importanza dell’unità nazionale e del ricordo. Un particolare ringraziamento è stato rivolto a Don Pietro Guerini per la celebrazione della messa e alla Dott.ssa Giudizio, coordinatrice della Basilica.

Questa staffetta rappresenta non solo un omaggio al passato, ma anche un messaggio per le generazioni future: la libertà e la democrazia sono valori da custodire con cura e impegno quotidiano. Il sacrificio di quei soldati rimane un monito perenne sull’importanza della pace e sul costo umano necessario per conquistarla.

Con questo gesto simbolico, i paracadutisti del 3° Gruppo hanno contribuito a mantenere viva la memoria di coloro che, nel silenzio della morte, hanno dato la vita per la libertà e l’indipendenza della nostra Patria, unendo idealmente tutti i luoghi del sacrificio in un unico abbraccio presso l’Altare della Patria, cuore simbolico della nazione.

PRESENTATA LA SECONDA EDIZIONE DEL LIBRO SULLA FOLGORE A EL ALAMEIN: SABBIA SANGUE SCORPIONI E SHERMAN – QUEI RAGAZZACCI DELLA FOLGORE A EL ALAMEIN

In concomitanza con l’82° anniversario della battaglia di El Alamein, è stata pubblicata la seconda edizione, aggiornata e ampliata, del volume “Sabbia Sangue Scorpioni e Sherman – Quei ragazzacci della Folgore a El Alamein”. Leggi tutto “PRESENTATA LA SECONDA EDIZIONE DEL LIBRO SULLA FOLGORE A EL ALAMEIN: SABBIA SANGUE SCORPIONI E SHERMAN – QUEI RAGAZZACCI DELLA FOLGORE A EL ALAMEIN”

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