ASSOCIAZIONE NAZIONALE

  PARACADUTISTI D'ITALIA

17 SETTEMBRE, UNA DATA DOLOROSA PER I PARACADUTISTI

Da quasi tre lustri, quella del 17 settembre è diventata una data che si iscrive, colma di tristezza, nella storia della Folgore.

In quella giornata, infatti, nel 2009 cadevano sei paracadutisti (Ten.Antonio Fortunato, CMS Matteo Mureddu, CMS Davide Ricchiuto, CMS Giandomenico Pistonami del 186° reggimento, PCM Massimiliano Randino del 183° e S.M. Capo Roberto Valente del 187°) a causa di un attacco IED lungo la strada dell’aeroporto della Capitale afghana.

Non era la prima volta, e non sarebbe stata l’ultima, che soldati italiani perdevano la vita in Afghanistan e in altre missioni fuori area e, infatti, esattamente un anno dopo, cadeva nell’area di Bakwa l’allora Tenente Alessandro Romani del 9°rgt.d’assalto par.”Col Moschin” che un anno prima, come componente della scorta dell’allora Capo di SM italiano del Comando ISAF a Kabul, era intervenuto tra i primissimi sul posto della strage per relazionare sull’accaduto il proprio superiore gerarchico.

Se l’evento del 2009 colpì sia il mondo militare che l’intera società civile italiana per le dimensioni della strage, la morte del Tenente Alessandro Romani esattamente l’anno successivo pose un suggello a una giornata che saldava 4 reggimenti della stessa Grande Unità nello stesso dolore.

Un dolore che non ha mai avuto bisogno di ancorarsi a sentimenti ignobili come la rabbia e l’odio per essere tale, visto che è giunto al culmine di vite degne di essere vissute da parte di chi aveva scelto di servire l’Italia nei ranghi delle più belle unità dell’Esercito Italiano. Ma oltre al dolore quel sangue versato alimentava anche la pianta dell’orgoglio del dovere compiuto al prezzo più alto, quello della vita, per dare corpo con i propri sforzi e col proprio coraggio a un’Italia sobria, severa e virile che anche in questi tempi trova nel soldato la sua espressione più nobile.

Da allora sono passati molti anni, ma l’ANPDI continua a ricordare i Caduti dei due tragici eventi, assieme a tutti gli altri Caduti, con lo stesso spirito, nella convinzione che sia più che mai necessario fare riferimento al loro esempio per fronteggiare un mondo difficile, che si affaccia anche alla soglia dei nostri tempi e di casa nostra con una violenza che solo i più ingenui credevano relegata in un passato da dimenticare.

Folgore!

17 SETTEMBRE, UNA DATA DOLOROSA PER I PARACADUTISTI

Da quasi tre lustri, quella del 17 settembre è diventata una data che si iscrive, colma di tristezza, nella storia della Folgore.

In quella giornata, infatti, nel 2009 cadevano sei paracadutisti (Ten.Antonio Fortunato, CMS Matteo Mureddu, CMS Davide Ricchiuto, CMS Giandomenico Pistonami del 186° reggimento, PCM Massimiliano Randino del 183° e S.M. Capo Roberto Valente del 187°) a causa di un attacco IED lungo la strada dell’aeroporto della Capitale afghana.

Non era la prima volta, e non sarebbe stata l’ultima, che soldati italiani perdevano la vita in Afghanistan e in altre missioni fuori area e, infatti, esattamente un anno dopo, cadeva nell’area di Bakwa l’allora Tenente Alessandro Romani del 9°rgt.d’assalto par.”Col Moschin” che un anno prima, come componente della scorta dell’allora Capo di SM italiano del Comando ISAF a Kabul, era intervenuto tra i primissimi sul posto della strage per relazionare sull’accaduto il proprio superiore gerarchico.

Se l’evento del 2009 colpì sia il mondo militare che l’intera società civile italiana per le dimensioni della strage, la morte del Tenente Alessandro Romani esattamente l’anno successivo pose un suggello a una giornata che saldava 4 reggimenti della stessa Grande Unità nello stesso dolore.

Un dolore che non ha mai avuto bisogno di ancorarsi a sentimenti ignobili come la rabbia e l’odio per essere tale, visto che è giunto al culmine di vite degne di essere vissute da parte di chi aveva scelto di servire l’Italia nei ranghi delle più belle unità dell’Esercito Italiano. Ma oltre al dolore quel sangue versato alimentava anche la pianta dell’orgoglio del dovere compiuto al prezzo più alto, quello della vita, per dare corpo con i propri sforzi e col proprio coraggio a un’Italia sobria, severa e virile che anche in questi tempi trova nel soldato la sua espressione più nobile.

Da allora sono passati molti anni, ma l’ANPDI continua a ricordare i Caduti dei due tragici eventi, assieme a tutti gli altri Caduti, con lo stesso spirito, nella convinzione che sia più che mai necessario fare riferimento al loro esempio per fronteggiare un mondo difficile, che si affaccia anche alla soglia dei nostri tempi e di casa nostra con una violenza che solo i più ingenui credevano relegata in un passato da dimenticare.

Folgore!

CENTRO STUDI: CARTOLINE DALLA STORIA

Pubblichiamo una delle imperdibili “Cartoline dalla Storia”, a cura del Prof. Federico Ciavattone, Direttore del Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare Italiano dell’ANPdI

LINK ALLA PAGINA DEL CENTRO STUDI DI STORIA DEL PARACADUTISMO MILITARE ITALIANO DELL’ANPdI:

https://assopar.it/centro-studi-di-storia-del-paracadutismo-militare-italiano/

ALTRI ARTICOLI SULLE ATTIVITA’ DEL CENTRO STUDI DI STORIA DEL PARACADUTISMO MILITARE ITALIANO DELL’ANPdI:

28 LUGLIO 2023: GIORNATE IN MEMORIA DELLA M.O.V.M. ALBERTO BECHI LUSERNA – 9 E 10 SETTEMBRE 2023
https://assopar.it/2023/07/28/giornate-in-memoria-della-m-o-v-m-alberto-bechi-luserna-9-e-10-settembre-2023/

28 LUGLIO 2023: CARTOLINE DALLA STORIA
https://assopar.it/2023/07/28/centro-studi-cartoline-dalla-storia-7/

29 GIUGNO 2023: CARTOLINE DALLA STORIA
https://assopar.it/2023/06/29/centro-studi-cartoline-dalla-storia-6/

1 GIUGNO 2023: CARTOLINE DALLA STORIA
https://assopar.it/2023/06/01/centro-studi-cartoline-dalla-storia-5/

2 MAGGIO 2023: SETTIMANE DI INTENSA ATTIVITÀ PER IL CENTRO STUDI DI STORIA DEL PARACADUTISMO MILITARE ITALIANO DELL’A.N.P.d’I.
https://assopar.it/2023/05/02/settimane-di-intensa-attivita-per-il-centro-studi-di-storia-del-paracadutismo-militare-italiano/

6 MARZO 2023: IL PROF. CIAVATTONE INTERVISTA IL REDUCE LUIGI TOSTI
https://assopar.it/2023/03/06/centro-studi-il-prof-ciavattone-intervista-il-reduce-luigi-tosti/

15 GENNAIO 2023: CARTOLINE DALLA STORIA
https://assopar.it/2023/01/15/centro-studi-cartoline-dalla-storia/

7 GENNAIO 2023: 80° ANNIVERSARIO DELLA “CAMPAGNA DI SICILIA”: AVVIATI I PREPARATIVI

https://assopar.it/2022/12/31/commemorato-il-capitano-paracadutista-mavm-sergio-marini/

31 DICEMBRE 2022: COMMEMORATO IL CAPITANO PARACADUTISTA MAVM SERGIO MARINI

https://assopar.it/2022/12/31/commemorato-il-capitano-paracadutista-mavm-sergio-marini/

DISCORSO DEL GEN. BERTOLINI AL RADUNO NAZIONALE

Pubblichiamo il video del discorso tenuto a conclusione del Raduno Nazionale di Asti dal Presidente Nazionale, Gen. C.A. Marco Bertolini.

Nella sua allocuzione il Gen. Bertolini, ricordando la nostra Presidente Onoraria, MOVM, Paola Del Din, ha evidenziato come abbia sempre rifiutato l’appellativo di “partigiana”, che sottende all’appartenenza di una “parte” contro un’altra, preferendo ad esso quello di “patriota”, come appartenente ad un’unica Patria, dalla storia millenaria, che non può essere costretta nei paletti di un partito.

Ha ricordato altresì l’indimenticata Vanda Bertoni, Ausiliaria del Reggimento Folgore, e di come entrambe avessero condiviso la Presidenza Onoraria dell’ANPdI, condividendo gli stessi ideali, pur avendo combattuto su fronti opposti durante la seconda guerra mondiale.

Gli stessi ideali che, dando vita nel dopoguerra alla costituzione dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, avevano condiviso i paracadutisti sia che avessero combattuto in Africa settentrionale, sia che avessero combattuto in Italia, su entrambi i fronti.

Chi condivide i loro valori non può non essere dell’ANPdI; chi non li condivide non può essere  dell’ANPdI“.

Queste le parole di forte impatto del nostro Presidente Nazionale.

Folgore!

 

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RADUNO NAZIONALE: UN SUCCESSO ANNUNCIATO!
https://assopar.it/2023/06/27/raduno-nazionale-un-successo-annunciato/

LANCI DELL’ANPdI A GJIROKASTER: IL SERVIZIO DI EURONEWS.AL

(Clicca sul link per visualizzare il video)
⬇️ ⬇️ ⬇️ ⬇️ ⬇️
https://euronews.al/fluturime-me-parashute-ne-gjirokaster-pilote-nga-gjithe-bota-dhurojne-spektakel/

Questa la traduzione del servizio:

<<Lanci con il paracadute a Gjirokastër, spettacolo internazionale.

I lanci con il paracadute hanno riunito 30 paracadutisti dilettanti dall’Italia e appassionati di sport aerei presso l’aerodromo di Gjirokastra.

La tre giorni è organizzata in collaborazione tra l’associazione “Skydive Albania” e l’Associazione Nazionale Paracadutisti Italiana.

Il paracadutismo dall’aereo è stato spettacolare e ha regalato emozioni a molti partecipanti amatoriali. Tra gli altri, tali organizzazioni promuovono i valori turistici di Gjirokastra.

“Gjirokastra è una città bellissima, che ci sta accogliendo molto bene. Abbiamo ricevuto l’invito a venire a volare qui, lo abbiamo accolto con piacere, speriamo di tornare in futuro”, racconta un paracadutista italiano.

“È una promozione molto grande, a dire il vero, perché per ogni persona che torna a casa, inizia a parlare con i familiari, con la società, con i colleghi di lavoro, e la promozione dei luoghi in cui sono stati, che hanno hanno visto Gjirokastra, che hanno visto Saranda, che hanno visto Valona, Tirana, quindi sono il miglior biglietto da visita in termini di turismo. Il momento in cui il turista è soddisfatto per la prima volta è quel turista che porta sempre più altri turisti, e i turisti valutano in un certo modo, danno consigli nei luoghi dove vanno, soprattutto nelle strutture che si sentono soddisfatte” dice Egestina Levani, Sky Dive Albania.

L’anno scorso, l’aeroporto di Gjirokastra è stato certificato per i voli turistici e sportivi. Per tutto il 2023, nei suoi dintorni si stanno organizzando attività di profilo nazionale e internazionale, promuovendo i valori turistici del Sud del Paese.

Secondo le specifiche di certificazione, l’atterraggio di piccoli aeromobili di peso fino a 5700 kg è consentito dall’alba al tramonto solo in condizioni atmosferiche idonee>>.

 

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CONCLUSA CON SUCCESSO L’ESERCITAZIONE DI LANCIO A GJIROKASTER (ALBANIA)
https://assopar.it/2023/04/30/conclusa-con-successo-lesercitazione-di-lancio-a-gjirokaster-albania/

ARGIROCASTRO: IL SINDACO FLAMUR GOLEMI SALUTA L’ASSOCIAZIONE E L’ATTENDE IN UNA PROSSIMA OCCASIONE
https://assopar.it/2023/05/02/argirocastro-il-sindaco-flamur-golemi-saluta-lassociazione-e-lattende-in-una-prossima-occasione/

 

ARGIROCASTRO: IL SINDACO FLAMUR GOLEMI SALUTA L’ASSOCIAZIONE E L’ATTENDE IN UNA PROSSIMA OCCASIONE

A margine dell’esercitazione aviolancistica a Gjirokaster (Argirocastro), scambio di saluti tra il Sindaco della “fortezza argentata”, Flamur Golemi, e il Segretario Tecnico Nazionale, Alberto Benatti, in rappresentanza dell’A.N.P.d’I.

L’aveva promesso, e l’ha fatto, anche se era il 1° maggio. Voleva porgere personalmente il suo saluto all’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, e non ha mancato l’impegno, pur tra i pressanti appuntamenti istituzionali, che contemplavano, poche ore prima, anche la visita del Primo Ministro albanese ad Argirocastro.

Flamur Golemi è un sindaco giovane e dinamico, profondamente attaccato alla sua terra, ed accogliente come lo sono i suoi concittadini.

I suoi contatti istituzionali con l’Italia sono solidi: la cittadina albanese, che è un incontro di varie culture, ospita circa 20.000 turisti italiani all’anno, ed ha in essere una collaborazione ultradecennale con l’Università di Macerata in campo archeologico e culturale.

L’impegno di Flamur Golemi è a tutto campo, ma un settore in cui crede particolarmente è la rivitalizzazione dell’aeroporto di Argirocastro, per dar slancio al turismo e alle altre attività locali. Per questo si è impegnato a munirlo di tutte le autorizzazioni del caso.

Il suo apprezzamento è stato quindi sincero nei confronti dell’ANPdI, per l’attività di aviolancio effettuata e per il richiamo mediatico che ha offerto alla comunità.

Non è stato quindi un incontro di mera circostanza, ma il reciproco e sincero auspicio di ritrovarsi per nuove iniziative.

Regista dell’incontro è stata la responsabile di Skydive Albania, Egestina Levani, giovane donna che è la determinazione fatta persona. Ma di lei parleremo ancora.

A presto Argirocastro!

Folgore!

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GINO GIOVALLINI, INCURSORE

E’ recentemente scomparso un paracadutista Incursore, grande amico della Sezione di Livorno.

“Come fa la penna a seguire quel tumulto di pensieri, come fai a scrivere il ricordo di un amico quando hai un nodo in gola che non riesci a sciogliere e gli occhi si inondano di lacrime mal represse, Gino meriterebbe molto di più che queste semplici righe, un amico speciale con il quale abbiamo condiviso momenti incomprensibili ai più, dai faticosi addestramenti sino alle rischiose missioni all’estero affrontati sempre con il giusto piglio e con la sottile ironia che lo distingueva.
Un modo di affrontare la vita a modo suo per viverla pienamente nelle sue molteplici sfaccettature, bravo nel comunicare i suoi sentimenti, i suoi aneddoti le sue avventure con scritti dalla dialettica e lessico degni di un quotato romanziere, stimato dai colleghi che in un’ambiente selettivo come il nostro non è affatto un traguardo facilmente raggiungibile…
Ci mancherai, mi mancherai perché non sentirò la tua voce cantare insieme alla mia chitarra …ma non morirai mai perché il tuo ricordo sarà per sempre indelebile, stampato nella nostra memoria, ci sarà sempre un pensiero, una canzone, una seggiola ed un bicchiere per te nelle nostre vite…..ciao Gino”

Gli amici incursori De Roma e Tanda

ADRIANO PASQUINI, SEZIONE BERGAMO

Riportiamo un recente lutto nella Sezione di Bergamo:

Il giorno 15 Febbraio 2023 il D.L. Paracadutista Pasquini Adriano della Sezione di Bergamo, ha effettuato il suo ultimo lancio.
Basco verde classe 1937 ha prestato servizio nel I° Battaglione Paracadutisti a Livorno negli anni 1959-60 per essere poi richiamato nel 1962 per essere formato come Direttore di Lancio.
Brillante imprenditore e persona di grande esperienza ha partecipato alla vita di Sezione con grande impegno e caparbietà, all’occorrenza facendosi accompagnare dalla moglie Maria Grazia, fino a quando le forze glielo hanno consentito.
Colonna portante della Sezione, lascia un vuoto che non potrà mai essere colmato!
La famiglia, come ultimo desiderio ha voluto rinnovare l’iscrizione di Adriano alla Sezione di Bergamo e ha richiesto espressamente la presenza dei suoi Fratelli Paracadutisti per accompagnarlo nel suo ultimo volo.
La Sezione, unita a diversi altri Paracadutisti ha reso il massimo degli onori al Paracadutista Pasquini Adriano durante le esequie celebrate nel Tempio di Ognissanti del Cimitero Monumentale di Bergamo il giorno 18 Febbraio 2023.
Grazie di tutto Adriano, che il tuo ultimo volo ti sia propizio.

PARACADUTISTA PASQUINI ADRIANO! PRESENTE!!!”

Il Presidente della Sezione di Bergamo
Par. Giordano Arzuffi

 

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