L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia è membro fondatore dell’Unione Europea dei Paracadutisti (UEP). Ecco una breve descrizione dell’ UEP tratta dal volume edito dall’A.N.P.d’I. “cinquant’anni di paracadutismo”:
L’idea di fondare un’associazione di paracadutisti sovrannazionale in ambito europeo nasce il 3 ottobre 1981 nella città austriaca di Krems sul Danubio con l’incontro tra paracadutisti di varie nazioni europee. Successivamente, nella gloriosa città fiamminga di Gand, gioiello della cultura occidentale, punto d’incontro della civiltà latino germanica e sentinella della libertà, i rappresentanti di Germania (per il Bund Deutscher Fallschirmjager), d’Austria (per la Kamaradschaft Ehemaliger Fallschirmjager), di Francia (per la Union Nationale des Parachutistes) e d’Italia (per l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia), fondano con la CHARTE del 18 aprile 1982 l’Unione Européenne des Parachutistes, con il preciso intendimento di sviluppare una fraterna solidarietà tra le associazioni europee nella difesa dei valori tradizionali della civiltà occidentale.
La Carta porta le firme del Colonnello Rudolf Witzig, del Colonnello Jacques Romain-Desfossés e del compianto nostro Generale Luigi De Santis. Gli inizi dell’Unione non furono scevri di difficoltà, fattore che le impedì di essere, nell’immediato, il vero polo di attrazione per tutte le associazioni europee. Ma oggi, superata la parentesi critica, essa è un consesso che affronta collegialmente e con grande impegno i suoi molteplici problemi. Lo dimostra la circostanza che nel suo ambito si avanzano proposte per progetti di più ampio respiro mentre altri Paesi, quali la Gran Bretagna, l’Austria, la Svezia e la Finlandia premono per entrare a farne parte.
Nel merito l’U.E.P. raggruppa in forma federativa tutte le associazioni dei paracadutisti pronte ad accettare e sottoscrivere le finalità dell’Unione.
Al di là di qualsiasi ideologia politica o confessionale essa intende essere una forza indipendente fondata non tanto sull’ardimento quanto sui valori tradizionali ed irrinunciabili dei paracadutisti di tutte le generazioni.
Incoraggia ogni iniziativa volta alla costruzione dell’Europa unita in seno al mondo libero. Nel mentre da un lato si associa alle più importanti iniziative delle Nazioni europee, quando esse trasmettano ai giovani primariamente il senso dell’onore, dall’altro non interferisce negli affari interni delle Associazioni che la compongono ma esige, per converso, che l’adesione costituisca l’accettazione, senza riserve, dei suoi dettati statutari.
I suoi organi sono: la Presidenza (Praesidium) e ciò Esecutivo formato dal Segretario Generale e dal Segretario Amministrativo. I fondi dell’Unione sono costituiti da contributi ed elargizioni nonché da quanto ricavato dalla vendita di materiali quali medaglie, distintivi, insegne ecc. aventi attinenza con l’Unione.
Il Presidente deve aver militato nelle aviotruppe ed accanto a lui può essere nominato un Presidente Onorario scelto fra personalità aventi un passato militare di tutto rispetto che contribuiscano alla esaltazione dell’ Unione e che con il loro apporto morale e materiale concorrano ad assicurarle un avvenire sempre più autorevole.
A tutt’oggi fanno parte dell’U.E.P. : Cipro, Francia, Germania (rappresentante dell’Austria), Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna. Dal 2004 il Belgio e successivamente l’ Ungheria, come nazione osservatrice l’Austria.