Toccante e significativa cerimonia dedicata ai caduti e dispersi in guerra celebrata a Cesarolo, frazione del comune di San Michele al Tagliamento (VE). L’evento ha visto una grande partecipazione, a testimonianza del profondo rispetto che la comunità nutre per coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Patria.
Una presenza significativa è stata quella della delegazione ANPd’I di Portogruaro con il proprio labaro, intitolato a Mario Cecco, figura di spicco del paracadutismo italiano. A Cesarolo, una via è dedicata proprio a questo valoroso militare, che non è annoverato tra i caduti, ma è ricordato come Grande Invalido di guerra, testimone vivente del sacrificio dei “Leoni della Folgore”.
Particolarmente toccanti sono state le parole pronunciate dal Comandante del 5° Reggimento Lanciarazzi “Superga” di Portogruaro, il Paracadutista artigliere Colonnello Massimo Cocco: “Un soldato muore due volte, la prima in battaglia, la seconda quando viene dimenticato. È compito delle associazioni d’arma tenere viva la memoria dei nostri Caduti.”
Durante la commemorazione è stato ricordato che Mario Cecco fu coetaneo, amico e commilitone di Vittorio Bertolini, padre dell’attuale Presidente dell’associazione. Questo legame personale ha reso la cerimonia ancora più sentita e ha sottolineato l’importanza di preservare e tramandare le tradizioni che celebrano il sacrificio e il valore di chi ha servito il Paese.
La cerimonia ha visto la presenza di importanti simboli della tradizione paracadutistica, tra cui il Medagliere Nazionale ANPdI.
Nonostante la progressiva scomparsa degli ultimi ex combattenti e reduci di guerra, eventi come questo dimostrano quanto sia fondamentale mantenere vivo il ricordo di chi ha dato tutto per la nazione, confermando che la memoria storica è un valore fondamentale per costruire un futuro consapevole.