In occasione dell’80° anniversario dell’Operazione Herring, si è tenuta presso la Caserma Pisacane di Livorno una toccante cerimonia che ha visto protagonista la memoria di un valoroso paracadutista italiano. La Medaglia d’Argento al Valor Militare conferita al Paracadutista Silvio Infanti, originario di Bagnarola (PN), paese limitrofo a Portogruaro, e caduto durante la storica Operazione Herring, è stata formalmente donata alla Sala dei Ricordi del 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi (RRAO), erede dello spirito combattivo dello Squadrone F a cui Infanti apparteneva.
Il momento commemorativo ha rappresentato un ponte tra passato e presente, unendo memoria, riconoscenza e identità in un gesto dal profondo significato simbolico. Con questa donazione si rinnova il principio irrinunciabile secondo cui “nessun sacrificio per la Patria deve essere dimenticato”. La medaglia andrà ad affiancare la memoria di un altro portogruarese, il Paracadutista Daniele Cusan, a cui è già intitolata la sala didattica del Reggimento.
Durante la cerimonia, il rappresentante dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia ha sottolineato l’importanza del ruolo delle Associazioni d’Arma nel custodire e trasmettere la memoria dei Caduti, con particolare attenzione alle nuove generazioni che rappresentano il futuro delle Forze Armate e della nazione.
Un caloroso ringraziamento è stato espresso al Colonnello Margutti, comandante del 185° RRAO, per l’immediata e sentita adesione all’iniziativa. Un riconoscimento speciale è stato rivolto a Lucien Milan, pronipote di Silvio Infanti, per la sensibilità dimostrata e per aver voluto che il ricordo del suo antenato diventasse patrimonio condiviso di tutti i Paracadutisti italiani.
Questa donazione incarna il senso più profondo della missione dei paracadutisti e delle associazioni militari: onorare la memoria attraverso atti concreti, affinché il tempo non offuschi mai il valore di chi ha servito la Patria con estremo coraggio.