ASSOCIAZIONE NAZIONALE

  PARACADUTISTI D'ITALIA

“ITALA 3300” HA VOLATO NEL CIELO DI FERRARA!!!.

Ieri 12 aprile 2025 è stato effettuato dal Col. (ris) Paolo Filippini  il lancio di collaudo della bandiera italiana più grande del mondo: ITALA 3300…tremilatrecentometri quadrati di italianita’!! Il lancio ha avuto successo tra la gioia di tutti in primis del pluricampione Paolo Filippini!. L’ANPd’I è orgogliosa di averlo tra le nostre fila quale Direttore del nostro  Centro di coordinamento del paracadutismo sportivo.

Dopo gli opportuni controlli coadiuvato dalla “squadra” di supporto e ripiegamento della Sezione ANPd’I di Massa Carrara (alla quale è iscritto) con in testa il Presidente di Sezione Mario Lorieri, Filippini si è imbarcato sul vlv I-CANO di Ferrara…

effettuando quindi il lancio. Erano presenti oltre alle autorità civili e militari di Ferrara, il Segretario Generale dell’ANPd’I Gen.B. (ris) Enrico Pollini, il membro della Commissione Tecnica Nazionale dell’ANPd’I Giovanni Conforti, il Presidente della Sezione ANPd’I di Ferrara Maurizio Grazzi assieme ai suoi paracadutisti, le Sezioni del 4° Gruppo Regionale che proprio per l’occasione hanno effettuato la consulta di Zona con il Consigliere Nazionale Massimo Buratti…e tanti paracadutisti e cittadini di Ferrara!. Speaker della manifestazione il Direttore Tecnico della Sezione di Ferrara Lucio Fusco.

Ora  nei tempi che Paolo Filippini deciderà il prossimo obbiettivo sarà l’omologazione del record secondo le normative vigenti.

Grazie Paolo per la tua dedizione, coraggio, la tua passione e semplicità con la quale ti proponi a tutti noi: siamo tutti con te !!

FOLGORE!!

IL GRAN GIORNO DEL TRICOLORE DA RECORD DEL COL. FILIPPINI

Oggi 12 aprile 2025, a partire dalle ore 16:00, sarà effettuato il primo lancio di collaudo della bandiera italiana più grande al mondo portata in volo da un singolo paracadutista di ben 3300 mq.

Il lancio sarà effettuato presso l’Aeroclub di Ferrara situato in via Aeroporto nr. 128, sede anche dell’A.S.D. Scuola Paracadutismo Ferrara che fornirà il supporto tecnico e logistico al Colonnello Paolo Filippini, Ufficiale dell’Esercito Italiano, oggi in congedo, pluricampione del mondo di paracadutismo.

L’ANPdI, orgogliosa di poter avere il Col. Filippini quale Direttore del proprio Coordinamento per il paracadutismo sportivo, sarà presente, per il giusto sostegno morale all’impresa, con tutta la Consulta del 4° Gruppo Regionale.

Alle ore 16:00 circa verrà effettuato un primo lancio con la bandiera da 1600 mq che servirà al Colonnello per sondare le condizioni meteo e simbolicamente passare il testimone alla nuova, più grande ed imponente bandiera da 3300 mq.

Alle ore 18:00 circa, dopo i necessari e numerosi controlli pre-lancio, sarà il momento di tentare l’apertura del nuovo vessillo, portato dal Colonnello ed accompagnato da due paracadutisti della Scuola di paracadutismo di Ferrara che effettueranno le riprese dell’evento, dal volo ed uscita dall’aereo, al dispiegamento e discesa a paracadute aperto.

Folgore!

IL GEN. C.A. CC PAR. CARMELO BURGIO IN UN IMPORTANTE CONVEGNO A MASSA

Nel quadro delle attività volte a valorizzare il ruolo svolto dalle Forze Armate nazionali durante la Guerra di Liberazione, il Gen. C.A. CC par (ris) Carmelo Burgio terrà una conferenza dal titolo “Il ruolo del ricostituito esercito nella Liberazione d’Italia”.

L’evento, che si svolgerà venerdì 11 aprile 2025 alle 17,30 a Massa, presso la Sala della Resistenza in Palazzo Ducale, in Piazza Aranci, ha l’intento di sottolineare come sia stato fondamentale per l’Italia aver potuto contare su Forze Armate motivate e abnegate come le nostre, pure in un contesto difficile come quello che seguì l’8 Settembre 1943.

Data la natura dell’argomento, i Soci che ne abbiano la possibilità sono caldamente invitati a partecipare.

Folgore!

LITTIZZETTO: IL COMMENTO DEL GEN. BERTOLINI PUBBLICATO SU “IL GIORNALE”

L’articolo a firma di Matteo Carnieletto, pubblicato in queste ore su Il Giornale, riporta il commento del Gen. Bertolini sulle dichiarazioni infelici che il noto personaggio televisivo ha profferito nei confronti dei soldati italiani.

Questo il testo dell’articolo:

È la solita retorica del soldato italiano cialtrone, incapace di combattere. Di guerre, del resto, non ne facciamo più. Le chiamiamo missioni di pace, anche se poi è conflitto vero, dove si spara, ci si ferisce e talvolta si muore. Dove i veterani tornano sempre a casa con qualche cicatrice, nel fisico ma soprattutto nell’animo. Per cui Luciana Littizzetto che dice che i soldati italiani fanno “cagarissimo a combattere” non è né una notizia né una novità. E non fa ridere.

Come dice il generale Marco Bertolini a il Giornale: “Non ci vedo niente di spontaneo nello sbotto di cattivo gusto della Litizzetto con il quale ha affermato che come italiani faremmo “cagarissimo” in guerra. Non ci vedo niente di spontaneo perché, da attenta professionista della risata facile, sa che la parolaccia scatena sempre l’applauso del popolo bue al quale si rivolge, soprattutto se fiorita sulla bocca di una Signora. E che le fosse garantita un po’ di licenza ‘poetica’ a pochi giorni dalla festa della donna lo riteneva evidentemente doveroso. Ma non ci vedo niente di spontaneo soprattutto perché la volgare irrisione delle nostre virtù militari arriva nel momento giusto per assecondare gli strepiti di molti tra i più spregiudicati dei politicanti nostrani che auspicano una cappa europea che soffochi quello che resta della nostra traballante sovranità nazionale, con la creazione di un “esercito europeo” che nella sostanza rimpiazzi quelli nazionali. Troppo asserviti agli interessi dei singoli Stati, questi ultimi, o troppo lassativi come osserva la tutt’altro che divertente “artista” senza alcuna originalità, visto che delle supposte e bugiarde inattitudini militari del nostro popolo ci si sono sciacquate la bocca generazioni di antitaliani nostrani, in questi ultimi decenni. Sapevano quello che volevano”.

Ma non solo. Perché se è vero che c’è un contesto internazionale preoccuppante è altrettanto vero che la storia del soldato italiano inetto non ha mai retto. E questo i nostri connazionali lo sanno, come puntualizza il generale: “Resta il fatto, anche se all”artista’ giustamente non interessa, che probabilmente nelle generazioni precedenti alla nostra ci sarà stato molto probabilmente un Litizzetto col fucile in mano, magari col pennacchio sul chepì, che non ha fatto cagarissimo nessuno, forse nelle guerre di indipendenza, in quelle mondiali o nei mille scannamenti al rullo del tamburo che hanno scandito la storia del nostro ineguagliabile Stivale.

Magari, anzi, ci ha pure lasciato la pelle o, chissà, una gamba o un braccio, senza il quale la cura dei campi dopo il congedo è diventato ancora più penoso. E più difficile la cerca del pane quotidiano per sé e per la famiglia. Se lei ha altro da fare, presa com’è dalla sua ‘arte’, ci penseranno altri a rendergli omaggio: gli Italiani”.

https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/lezione-generale-littizzetto-facciamo-cagarissimo-ecco-cosa-2450618.html

L’ANPd’I ALLA 3^ MOSTRA SCAMBIO DI MILITARIA “ALLE GRAVE DI PAPADOPOLI” – CIMADOLMO (TV)

Domenica 16 febbraio in occasione della 3^Mostra di Militaria “Alle Grave di Papadopoli” nel Comune di Cimadolmo (TV) la Sezione ANPd’I di Santa Lucia di Piave ha partecipato, presente anche il Consigliere Nazionale del 3° Gruppo Regionale del Triveneto par. Roberto Dariol, alla cerimonia dell’alzabandiera assieme alle consorelle Associazioni d’Arma dei Bersaglieri, Alpini, Fanti e Genieri.
Dopo il bel discorso dell’organizzatore della Mostra Sig. Andrea Lazzaro vi sono stati gli interventi istituzionali del vice Sindaco di Cimadolmo Chiara Lovat, della Consigliera della Regione Veneto Sonia Brescacin, dell’Ufficiale Superiore comandante del nucleo dell’Ufficio Storico dell’Esercito Italiano e per concludere è stato invitato ad intervenire  il Gen.B.(ris) Enrico Pollini  in qualità di nostro Segretario Generale : nel suo intervento ha avuto modo di illustrare quanto queste attività
all’apparenza dedicate solo ai collezionisti siano invece un importante momento di divulgazione storica proprio per i contenuti stessi della mostra – scambio di militaria (uniformi, armamenti, oggetti militari del soldato nella vita di tutti i giorni, decorazioni, ecc) e per l’intervento dei bravissimi “rievocatori storici “che consentono di “toccare con mano” chi sono stati i protagonisti
della nostra storia, tanto che lo stesso Esercito Italiano  vi partecipa e ovviamente vi partecipano le Associazioni d’Arma per far conoscere le tradizioni e le gesta dei nostri militari.
 
Oltre a ciò la Sezione ANPd’I di Santa Lucia di Piave, come già avvenuto in passato, ha anche fornito supporto logistico alla organizzazione: con la “vecchia cucina da campo” che tanti di noi hanno avuto modo di sperimentare durante il servizio militare ha fornito un bel piatto di pastasciutta calda (….e visto il clima rigido molto gradita!!) un buon bicchiere di vino, formaggi e salumi, sotto un bel tendone allietati da musiche e canti di paracadutisti!
 
 
 

OTTIMA RIUSCITA DEL LANCIO DEL TRICOLORE DA 1600 M²

In una soleggiata e limpida domenica di metà febbraio, il Col. (ris.) Paolo Filippini, pluricampione del mondo di paracadutismo, e Direttore del Coordinamento per il paracadutismo sportivo dell’A.N.P.d’I., si è confermato anche come principale “specialista” di lanci con tricolore di dimensioni record.

Nell’occasione, si è trattato di un lancio “di allenamento” con la bandiera italiana di ben 1600 m², in previsione di una impegnativa stagione di manifestazioni. Il Col. Filippini è stato supportato logisticamente dall’ASD Scuola Paracadutismo Ferrara e dalla Sezione A.N.P.d’I. di Ferrara, rappresentate nell’occasione dal par. Lucio Fusco, che riveste ruoli apicali in entrambe le realtà.

Nel suo lancio il Col. Filippini è stato “scortato”, come si conviene al tricolore, da due esperti paracadutisti ferraresi: Davide Visentin e Piero Buzzoni.

Non resta quindi che attendere i prossimi appuntamenti, per vedere dal vivo l’emozionante discesa dal cielo di questo tricolore nazionale.

Folgore!

 

 

LANCIO DEL COL. FILIPPINI CON IL TRICOLORE DA 1600 M²: DOMENICA A FERRARA UNO SPETTACOLO DA NON PERDERE

Domenica pomeriggio 16 febbraio 2025, intorno alle 15, salvo condizioni meteo avverse, il Col. Filippini, Direttore del coordinamento per il paracadutismo sportivo dell’A.N.P.d’I., effettuerà un lancio sull’aeroporto di Ferrara con la bandiera tricolore di 1600 mq.

Pur trattandosi di un lancio di “allenamento” in vista della fitta stagione di impegni, si tratta pur sempre di un evento eccezionale, che merita di avere il più ampio risalto: uno spettacolo suggestivo capace di entusiasmare  spettatori di ogni età.

Il supporto organizzativo sarà assicurato ancora una volta dall’ASD Scuola Paracadutismo Ferrara, e dalla Sez. A.N.P.d’I. di Ferrara, in collaborazione tra loro.

Non mancate!

Folgore!

LIBRO ” PARACADUTISTI DOPO EL ALAMEIN”

E’ in arrivo presso la Segreteria Generale il libro: ” PARACADUTISTI DOPO EL ALAMEIN” – 1° Reggimento d’Assalto “Amedeo d’Aosta”, CCLXXXV Battaglione Paracadutisti, X Reggimento Arditi, A.D.R.A., Mattioli 1885-ANPd’I, Fidenza, 2024 – Autori : Federico Ciavattone, Cristiano Maria Dechigi, Basilio Di Martino.

Un volume che (finalmente) colma un pesante vuoto storiografico

In questi anni il Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare Italiano dell’ANPd’I, diretto dal Prof. PhD. Federico Ciavattone, si è costantemente adoperato nello svolgimento dell’attività di ricerca e di divulgazione della Storia del Paracadutismo Militare, delle Aviotruppe e più in generale della Storia Militare.

Proprio nell’ambito dell’attività di divulgazione scientifica esce questo volume – realizzato con il contributo del Ministero della Difesa – che descrive le vicende, in Africa settentrionale, dei Paracadutisti del Regio Esercito e della Regia Aeronautica dopo la Battaglia di El Alamein, tra l’ottobre 1942 ed il giugno 1943. Il testo è stato scritto a tre mani, da tre studiosi che (ad oggi) possono essere considerati i maggiori conoscitori delle vicende legate alla Storia delle Aviotruppe Italiane: il Prof. Federico Ciavattone, il Gen. B. (ris) Cristiano Maria Dechigi e il Gen. Isp. Capo (aus) Basilio Di Martino.

Suddividendosi le principali tematiche, gli autori hanno ricostruito scrupolosamente le vicende della specialità in Africa settentrionale, sino al giugno 1943. Il Gen. B. (ris) Dechigi ha firmato il capitolo inerente alle vicende del CCLXXXV Battaglione Paracadutisti che (tra l’altro) fu protagonista, insieme ad altri reparti del Regio Esercito, della Battaglia di Takrouna.

Il Gen. Isp. Cap. (aus) Di Martino ha, invece, analizzato le vicende dei Paracadutisti della Regia Aeronautica che, inquadrati nel Reggimento “Amedeo d’Aosta”, operarono nell’area tunisina tra l’ottobre 1942 ed il maggio 1943. Il Prof. PhD Ciavattone, infine, ha ricostruito le vicende delle Pattuglie Sabotatori Paracadutisti del X Reggimento Arditi del Regio Esercito e degli Arditi Distruttori della Regia Aeronautica che in periodi differenti agirono nel territorio africano, dal gennaio al giugno 1943. In questo contesto, è degna di nota, la ricostruzione delle vicende delle singole pattuglie che parteciparono alla grande operazione di sabotaggio denominata “Campi Africani”.

Naturalmente, un’opera di tale importanza non poteva non avere anche un contributo del Presidente Nazionale ANPd’I, Gen. C.A. (ris) Marco Bertolini, che ha firmato l’introduzione al volume.

PER INFO E ORDINI scrivere all’indirizzo mail anpdi.nazionale@assopar.it.

Il Segretario Generale dell’ANPd’I

Gen.B.(ris) Enrico Pollini

PRESIDENTI ANPdI INTERVISTATI DA EMITTENTI LOCALI

Rilanciamo con piacere tre belle interviste rilasciate rispettivamente dal Presidente della Sezione ANPdI di Portogruaro (nonché Consigliere Nazionale del 3° Gruppo Regionale), Roberto Dariol, dal Presidente della Sezione ANPdI di Cosenza, Pietro Preite, nonché dai Presidenti (quello uscente e quello entrante) della Sezione di Vallecamonica, Antonello Richini e Tiziano Andreoli.

Il Presidente Dariol è stato intervistato sulla piattaforma Storytime di Canale Italia; il Presidente Preite è stato intervistato dai microfoni di Cosenza Channel; mentre i Presidenti Richini e Andreoli sono intervenuti davanti alle telecamere di Più Valli TV: tutte importanti realtà comunicative locali, e non solo.

Un modo efficace e brillante di promuovere i valori e le tradizioni del paracadutismo militare italiano, e le attività associative!

Grazie Presidente Dariol!

Grazie Presidente Preite!

Grazie Presidenti Richini e Andreoli!

Folgore!

IL LINK ALL’INTERVISTA DEL PRESIDENTE ROBERTO DARIOL:
https://drive.google.com/file/d/1TsmiPkSRCYj1WkqDepkKWk5L5hkgWK6w/view

LINK ALL’INTERVISTA DEL PRESIDENTE PIETRO PREITE 
https://www.lacnews24.it/cronaca/come-folgore-dal-cielo-tra-cosenza-e-il-deserto-piero-preite-indossare-il-basco-dei-paracadutisti-e-un-onore-h3s3hik9

LINK ALL’INTERVISTA DEI PRESIDENTI RICHINI E ANDREOLI:
https://www.piuvallitv.it/articolo/2025-02-08_cambio-al-vertice-della-sezione-paracadutisti?fbclid=IwY2xjawIVxWdleHRuA2FlbQIxMQABHaXjx6FDGZoROnCpPhMRs3BWzM2RYifRD_6gE7rO0JR_fpoSL2fKt0uSmw_aem_KZSt49mx2-wOcTeC8aAi1g

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