ASSOCIAZIONE NAZIONALE

  PARACADUTISTI D'ITALIA

RIVISTA FOLGORE: IN DISTRIBUZIONE IL NUMERO DI GENNAIO/FEBBRAIO 2023

E’ in corso di distribuzione il numero di gennaio/febbraio 2023 della rivista Folgore, organo ufficiale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia.

Folgore è la testata che ha raccolto l’eredità del Foglio di Campo dei Paracadutisti d’Italia, 1943-46, fondato da Alberto Bechi Luserna, riattivata da Giovanni Piccinni dal 1956, con attuale Direttore Responsabile Fausto Biloslavo.

Si tratta di una rivista premiata per la sua qualità.

Nel 2019, nella suggestiva cornice della Biblioteca Storica di Palazzo Marina, sede dello Stato Maggiore della Marina Militare in Roma, si è svolta la premiazione della 4^ edizione dei “Premi Nazionali della Pubblicistica Militare” promossi dall’”Istituto Italiano di Uniformologia Iconografia e Pubblicistica Storico Militare “Quinto Cenni” – IUISM”, unico organismo esistente che si occupa esclusivamente ed attivamente di tali tematiche, per la loro promozione ed il coordinamento della ricerca storica militare sia in Italia che nel mondo.

Il Premio, con il patrocinio dello Stato Maggiore Difesa ed ASSOARMA, è articolato in varie branche quali calendari storici, editoria, periodici divise in due categorie: Ministeri e Premi Speciali.

Nella categoria Premi Speciali – Periodici, l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia ha ricevuto il premio “1° classificato periodici 2019” per la sua rivista associativa “FOLGORE”, grande riconoscimento per la crescita del nostro Foglio da Campo in questi anni.

Nelle immagini in calce, la copertina ed il sommario di questo numero.

Folgore!

 

2 risposte a “RIVISTA FOLGORE: IN DISTRIBUZIONE IL NUMERO DI GENNAIO/FEBBRAIO 2023”

  1. Avventurarsi nelle varie fasi della battaglia non e facile, sono stati 4 mesi di enormi sacrifici, gli inglesi con gli alleati Francesi, Neo Zelandesi, Australiani, indiani, Statunitensi che li riempivano di ogni ben di Dio in particolare armamenti molto efficaci, hanno tentato in tuttii modi di sfondare ma non riuscirono mai, non riuscirono nemmeno nella grande battaglia dal 23Ottobre al 3 Novembre, quando arrivo’l’ordine di ripiegare da parte di Rommel, ma anche in quella situazione i paracadutisti più lontani dalla litoranea dovettero assolvere al compito di retroguardia, per consentire lo sganciamento del grosso delle truppe in ritirata, per diffendersi dai continui attacchi degli inseguitori meccanizzati spararono tutto quanto avevano portato a spalla e a traino, questo fino al 6 Novembre, il 6 Novembrenon avendo piu niente da sparare incalzati dagli Inglesi continuarono la ritiratacon gli inviti degli altoparlanti ad arrendersi pena l’anniettamento, nessuno alzò un pezzo di tela bianco, gli inglesi avendo capito che ormai non potevano essere pericolosi li circondarono impedendo di proseguire, il comandante delle forze inglesi ordinò ai suoi uomini di schierarsi al passaggio di questi e presentare loro le armi, di oltre 3500 erano rimasti poco più di 300.Questa pagina di storia si chiuse con l’intervento del Primo Ministro Inglese alla camera dei Comuni dove pronunciò la storica frase “DOBBIAMO INCHINARCI DI FRONTE A QUELLI CHE FURONO I RESTI DEI LEONI DELLA FOLGORE” E per questo motivo che i superstiti della battaglia di El Alamenin vengono ricordati LEONI DELLA FOLGORE.

Rispondi a Piero deriu presidente ANPd'I Bolotana. Annulla risposta

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