ASSOCIAZIONE NAZIONALE

  PARACADUTISTI D'ITALIA

NUOVA ESERCITAZIONE ANPdI AD ARGIROCASTRO: MISSIONE COMPIUTA!

Si è regolarmente svolta dal 28 aprile al 1° maggio 2024, ad Argirocastro, in Albania, un’altra esercitazione di aviolancio dell’ANPdI con paracadute emisferico da velivolo civile.

Iniziata come attività esplorativa nello stesso periodo del 2023, è giunta ben alla 4^ edizione nel giro di un solo anno, a dimostrazione della capacità associativa di perseguire con determinazione i propri obiettivi, oltre ogni possibile difficoltà… casuale o “non casuale” che sia.

Anche questa esercitazione è stata resa possibile grazie alla perfetta organizzazione in loco predisposta da Antonio Guzzo, Direttore della Scuola ANPdI di Ancona, ed Egestina Levani, responsabile di Skydive Albania, supportati dall’interessamento diretto del Presidente della Federazione Sport Aerei albanese, Renis Tershana.

Il successo dell’iniziativa ha ricevuto ancora una volta il plauso del Sindaco di Argirocastro, Flamur Golemi, che, accompagnato dal Console Onorario, Cav. Teodor Bilushi, non ha fatto mancare la sua consueta calorosa ospitalità, all’insegna di rapporti istituzionali ormai rinsaldati dalla reciproca stima misurata sul campo.

La delegazione dell’ANPdI, è stata formata da 40 unità (tra cui almeno 7 ufficiali paracadutisti in congedo), espressione di ben 9 Gruppi Regionali su 11, ed è stata come di consueto di alto spessore dirigenziale e tecnico, annoverando, a titolo esemplificativo, i seguenti ruoli:

– 3 Dirigenti Nazionali (il Segretario Generale, Gen. B. (ris.) Enrico Pollini, il Segretario Tecnico Nazionale, Alberto Benatti, ed il Responsabile delle Attività Estere, Prof. Valter Sergo);
– 5 Presidenti di Sezione (Ancona, Barletta, Ferrara, Roma e Trieste), e numerosi altri dirigenti di altre Sezioni;
– 2 Direttori di Scuola ANPdI (Ancona e Ferrara);
– 1 IP ENAC;
– 15 IP ANPdI;
– 4 IP militari (in congedo);
– 2 DL ENAC;
– 2 DL ANPdI;
– 5 DL militari (in congedo);
– 6 Ripiegatori ANPdI.

L’attività, di complessivi 99 lanci, si è articolata su 25 decolli (decolli da quattro paracadutisti, tranne uno da tre):

– 3 il giorno 28 aprile;
– 14 il giorno 29 aprile;
– 8 il giorno 30 aprile;

Il giorno 1° maggio è stato dedicato per lo più al rientro.

Una mole di lavoro tutt’altro che trascurabile, resa possibile grazie ad una alchimia di capacità tecniche e qualità morali che solo un’organizzazione con la storia dell’ANPdI, unica Associazione d’Arma della specialità paracadutisti, può mettere in campo:

– un pilota di competenza e bravura non comune (Antonio Guzzo);

– la sapiente ed esperta “mano” dei Direttori di Esercitazione (dapprima Domenico Aloi, per tutti “Mimmo”, cui poi si è avvicendato il Gen. Pollini);

– la precisione, perizia e prudenza degli instancabili DL (Lamberto Agostinelli e Lucio Fusco);

– la disciplina, la disponibilità e la generosità dei paracadutisti (32 in tutto, quelli che hanno “saltato”), sempre puntuali nel mettere in atto le procedure richieste e ad aiutarsi gli uni gli altri;

– l’opera instancabile e certosina dei ripiegatori (menzione speciale per i decani Goffredo Mazzanti e Maurizio Grazzi).

Tra le note positive, come si intuisce, vi è quindi anche il coinvolgimento nell’organizzazione della Scuola ANPdI di Ferrara, con parte del suo personale, che in sinergia con quella di Ancona ha reso disponibili le migliori professionalità nel settore, per un’attività all’insegna della sicurezza e della passione.

Immancabile la cornice di bambini (tra cui “Ioni”, 10 anni, ormai “socio onorario”), spettatori, ed anche giornalisti, non più solo come semplici curiosi, ma ora veri e propri appassionati alla specialità, ed affezionati ai paracadutisti italiani, grazie all’immagine seria e positiva esportata dall’ANPdI.

Ma tutta Argirocastro, che si sviluppa su un pendio che si affaccia in direzione della Zona Lancio, funge da naturale arena dalla quale godere dello spettacolo, anche stando in città.

Graditissima anche la visita di una unità speciale della Polizia albanese: no, non per bloccare l’attività, come qualcuno, ebbene sì, ha provato a fare (sì sì, sempre gli stessi), ma per portare un saluto ad esponenti di una comunità con cui ci si sente in sintonia. E difatti è scattata immediatamente una reciproca simpatia culminata con una bella foto di gruppo.

Un momento di raccoglimento e di emozione è stato dedicato, il giorno 30, ad una sobria commemorazione del lancio su Cefalonia, proprio mentre il 187° reggimento paracadutisti celebrava la ricorrenza lanciando la propria Bandiera di Guerra ad Altopascio.

Purtroppo, nel corso dell’attività un socio ordinario ha riportato un infortunio ad una caviglia in atterraggio, che l’ha costretto ad interrompere l’attività.

Prontamente soccorso e assistito, ha dovuto purtroppo passare le ultime ore del suo soggiorno in camera d’albergo, sdraiato, nella classica posizione con la gamba alzata. A lui vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione e la solidarietà per l’infortunio che ha subito, che serve però a ricordarci che i lanci non sono mai solo divertimento, ma anche una pratica nella quale l’imprevisto (che soprattutto in questo caso si chiama… “sfiga”), è sempre dietro l’angolo.

Ulteriore annotazione lieta, invece è stato il raggiungimento del 100° lancio con l’ANPdI da parte del IP Nicola Trusiani, attuale Direttore Tecnico della Sezione di Roma.

Volendo però trarre un bilancio più generale, resta comunque l’orgoglio per il fatto che in tutte le edizioni i partecipanti sono rimasti soddisfatti dell’organizzazione, tanto che con il solo passaparola si è aggiunto sempre qualcuno di nuovo, e tutti hanno sempre manifestato l’auspicio di poter ripetere l’esperienza.

Insomma, l’ANPdI ha un cuore pulsante, che inietta costantemente i valori del paracadutismo militare italiano nelle vene dei suoi soci. E lo ha confermato ancora una volta sul campo di lancio.

Non vogliamo vendere nessun “prodotto” e anzi affrontiamo sacrifici, anche finanziari, per il bene dell’Associazione. Ci ripaga, però, ampiamente la soddisfazione di avere contribuito a tenere accesa la fiammella del nostro paracadutismo, in attesa che torni a divampare il fuoco della nostra passione nelle nostre Scuole. In Italia.

Nell’attesa, grazie Argirocastro, torneremo!

Folgore!

 

GRANDE FOLLA E COMMOZIONE ALLE ESEQUIE DEL PAR. DAVIDE DALLA PRIA – L’ANPdI, con il Consigliere Nazionale Massimo Buratti in rappresentanza del Presidente Nazionale, Gen. Marco Bertolini, è stata presente all’ultimo saluto…

Oggi l’ANPdI, con il Consigliere Nazionale Massimo Buratti in rappresentanza del Presidente Nazionale, Gen. Marco Bertolini, è stata presente all’ultimo saluto al par.  Davide Dalla Pria.

Tantissimi i presenti, anche fuori dalla Chiesa; folta la rappresentanza di Colleghi Paracadutisti dell’8° Regimento Guastatori Folgore.

Presenti i labari delle sezioni di : Basso Veronese, Verona, Berica, Colli Euganei, Ferrara, Saronno, Bologna, le Fiamme dei Nuclei di Ronco all’Adige e Legnago, oltre che soci di tante altre Sezioni ANPdI, Bandiere dell’Unuci, Ass. Carabinieri e Alpini e tanta, tanta gente.

La commozione non permette di aggiungere tante altre parole.

Paracadutista Davide Dalla Pria! …Presente!

Folgore!

 

IMPROVVISA SCOMPARSA DI DAVIDE DALLA PRIA, IP ANPdI IN FORZA ALL’8° RGT GUASTATORI FOLGORE – Apprendiamo con incredulo sgomento che il giovane IP/FV ANPdI, Davide Dalla Pria, di soli 32 anni, ci ha improvvisamente lasciati…

Apprendiamo con incredulo sgomento che il giovane IP/FV ANPdI, Davide Dalla Pria, di soli 32 anni, ci ha improvvisamente lasciati nella notte tra il 21 e il 22 aprile.

I tragici particolari non ci sono noti, ma passerebbero comunque in secondo piano bastando la sola notizia della sua scomparsa a provocare dolore e smarrimento nell’animo di chi lo ha conosciuto.

Si era avvicinato alla nostra specialità proprio grazie all’ANPdI, ed in particolare alla Sezione di Ferrara, presso la quale nell’estate 2014 aveva frequentato il Corso di Paracadutismo, per poi brevettarsi brillantemente.

La scintilla che evidentemente portava dentro di sé era tutt’altro che un fuoco di paglia. Da lì in poi effettuò infatti lanci su lanci, fino a partecipare al Corso IP già nel 2015.

Pur essendo tra i più giovani del suo Corso, si era distinto per la preparazione eccellente e la condotta impeccabile, abilitandosi con i punteggi più alti. Era stato un orgoglio vederlo poi impegnato in Zona Lancio, nello staff della “sua” Scuola.

Ma la sua ascesa non era terminata: da lì a poco superò il concorso per l’arruolamento, destinazione Brigata Folgore.

Attualmente era in forza all’8° RGT Paracadutisti Folgore, ma l’ANPdI gli era rimasta nel cuore: si teneva aggiornato come IP, e partecipava a tutte le attività che il servizio attivo gli consentiva.

Giusto un anno fa aveva fatto parte del team del suo reparto che era stato addetto a ripristinare il Monumento ai paracadutisti di Saronno, deturpato da ignoti vandali. E proprio in quell’occasione si era attivato d’iniziativa per contattare l’ANPdI e rendersi se possibile ancor più utile di quanto prevedessero le sue consegne.

Un domani ci daremo pace, e sarà di conforto sapere che ci aspetti al grande riordinamento: ma oggi è proprio difficile accettarlo.

Paracadutista Davide Dalla Pria! Presente!

Folgore!

IL GEN. BERTOLINI RIELETTO PRESIDENTE NAZIONALE DELL’ANPdI – Il Gen. C.A. (ris) Marco Bertolini, con ampio consenso, è stato rieletto per la quarta volta Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia. Le votazioni si sono svolte durante…

Il Gen. C.A. (ris) Marco Bertolini, con ampio consenso, è stato rieletto per la quarta volta Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia.

Le votazioni si sono svolte durante l’Assemblea Nazionale dell’ANPdI tenutasi il 20 aprile 2024 a Cecina, presso la Base Logistica dell’Esercito, dove sono intervenuti per i saluti istituzionali anche il Ten. Col. Gianfranco Paglia, M.O.V.M. e il Vice Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, Col. Massimo Veggetti, 

La riconfermata Giunta Esecutiva è quindi così composta:

Presidente Nazionale, Gen. C.A. (ris) Marco Bertolini
Vice Presidente Nazionale, Gen. B. (ris) Raffaele Iubini
Segretario Generale, Gen. B. (ris) Enrico Pollini
Segretario Amministrativo, Dott. Mario Margara
Segretario Tecnico Nazionale, Avv. Alberto Benatti

Un ringraziamento alla perfetta direzione del Presidente dell’Assemblea, Prof. Valter Sergo, e a tutti i Presidenti di Sezione intervenuti da ogni parte d’Italia, che con il loro contegno e la loro partecipazione hanno dato un segnale di forte vitalità dell’Associazione.

Seguirà un resoconto con i risultati completi.

Folgore!

INTITOLATA ALL’I.P. FEDERICO CAPASSO UNA SALA DELLA SEZIONE DI ROMA – Una folta e commossa partecipazione di soci dell’ANPdI ha fatto da cornice all’intitolazione di una sala al par. Federico Capasso, indimenticato ed indimenticabile…

Una folta e commossa partecipazione di soci dell’ANPdI ha fatto da cornice all’intitolazione di una sala al par. Federico Capasso, indimenticato ed indimenticabile socio ordinario, dirigente ed Istruttore di Paracadutismo della Sezione, conosciuto e molto stimato anche per aver rivestito, seppur giovanissimo, importanti cariche associative a livello nazionale.

Presenti all’intitolazione, la madre Paola, e le sorelle Lucrezia e Isabella.

Oltre al Presidente Onorario di Sezione, Adriano Tocchi,  al Presidente di Sezione, Marco Mattia Magretti, al Vice Presidente, Domenico Aloi, e a tutto il Consiglio Direttivo della Sez. di Roma, erano altresì presenti il Consigliere Nazionale del 7° Gruppo Regionale, Oreste Casciaro, ed il Segretario Tecnico Nazionale, Alberto Benatti.

Federico ci ha lasciato veramente troppo presto, ma il segno del suo passaggio resta indelebile in tutti i paracadutisti che l’hanno conosciuto.

Par. Federico Capasso: Presente!

Folgore!

LA SEZ. DI SARONNO PARTECIPA AL RICORDO DEL PAR. PASQUALE BACCARO M.O.V.M., RICORDATO IN UN CONVEGNO A SALO’ – La Sezione di Saronno, essendo intitolata al par. Pasquale Baccaro, caduto in Somalia il 2 luglio 1993, ed insignito di MOVM alla memoria, non ha voluto mancare alla…

La Sezione di Saronno, essendo intitolata al par. Pasquale Baccaro, caduto in Somalia il 2 luglio 1993, ed insignito di MOVM alla memoria, non ha voluto mancare alla commemorazione di questa splendida figura di paracadutista di leva tenutasi a Salò, in un evento che ha visto la partecipazione del Gen. Paolo Riccò e del Ten. Col. Gianfranco Paglia, entrambi decorati per i medesimi fatti d’arme, rispettivamente con MBVM e MOVM.

La Sezione era presente con il Presidente Piero Sessolo e il “Diavolo Nero” Eugenio Livio, ed ovviamente con il Labaro di Sezione, che riporta il nome del compianto Eroe.

Di seguito, la motivazione che riporta il gesto di valore del par. Pasquale Baccaro:

Paracadutista di leva, inquadrato nel contingente italiano inviato in Somalia nell’ambito dell’operazione umanitaria voluta dalle Nazioni Unite, partecipava con il 186º Reggimento Paracadutisti Folgore al rastrellamento di un quartiere di Mogadiscio. Nel corso dei successivi combattimenti, proditoriamente provocati da miliziani somali, mentre effettuava fuoco mirato da bordo di un veicolo corazzato a sostegno dell’azione condotta dalla propria squadra, veniva inquadrato dal tiro dei cecchini ma, imperturbabile, proseguiva nell’azione. Gravemente ferito a seguito dell’esplosione di una razzo controcarri, che aveva colpito il mezzo corazzato sul quale operava, manteneva, nonostante l’amputazione traumatica di un arto inferiore, spirito saldo e animo sereno, consentendo agli altri paracadutisti di continuare ad operare con immutata determinazione. Soccorso e trasportato presso una struttura sanitaria non sopravviveva alle gravissime lacerazioni subite. Immolava così la sua giovane vita nel pieno adempimento del proprio dovere per un ideale di pace e solidarietà tra i popoli. Purissima figura di uomo e combattente, esempio fulgido di assoluta dedizione al dovere e di elette virtù militari sublimate dal supremo sacrificio.» — Mogadiscio, 2 luglio 1993.

Folgore!

A MONTEBELLUNA INAUGURATO IL NUCLEO “BELLONA” DELLA SEZ. PIAVE – Domenica 14 aprile, alla presenza delle autorità locali, il sindaco di Montebelluna dott. Adalberto Bordin e dell’assessore alla cultura…

Domenica 14 aprile, alla presenza delle autorità locali, il sindaco di Montebelluna dott. Adalberto Bordin e dell’assessore alla cultura sig.ra Denisse Edith Braccio in rappresentanza del sindaco di Vedelago, il Consigliere Nazionale del 3° Gruppo “Triveneto” par. Roberto Dariol, ha consegnato nelle mani della madrina, la sig.ra Denisse Braccio, la Fiamma del Nucleo “Bellona” di Montebelluna intitolata al par. MBVM Guerrino Cazzolato che poi, insieme al fiduciario par. Mauro Pizzaia, issavano sull’asta. Un momento toccante quando è stata appuntata sulla Fiamma del Nucleo la MBVM da parte di Claudio Cazzolato, figlio maggiore di Guerrino. Durante le allocuzioni, il Consigliere Nazionale ha ribadito: “È sempre motivo di orgoglio quando nell’ANPd’I nasce un nuovo nucleo, perchè noi paracadutisti siamo portatori di una grande promessa. La ricordiamo ogni volta che leggiamo la Preghiera del Paracadutista: “Ma da ogni goccia del nostro sangue sorgano gagliardi figli e fratelli innumeri, orgogliosi del nostro passato e sempre degni del nostro immancabile avvenire”. Grazie all’impegno del presidente della sez. Piave par. Bruno Perin e del fiduciario par. Mauro Pizzaia, oggi quella promessa è stata mantenuta. Auguro al fiduciario di essere sempre orgoglioso, e per il nucleo un avvenire splendido per scrivere una pagina importante nella storia di questa bellissima città di Montebelluna. Gli auguro inoltre di riuscire qui, dove altri hanno fallito. Forza e Onore.”
La Fiamma intitolata al par. Guerrino Cazzolato decorato di MBVM in Africa con la seguente motivazione : “Guerrino Cazzolato fù Erminio e di Maggiotto Genoveffa, da Fanzolo di Vedelago classe 1915, paracadutista del 187° Regt. Fanteria Paracadutisti “Folgore”. Ardito mitragliere, sotto tiro di armi automatiche nemiche, rimetteva in efficienza tre mitragliatrici inceppate. Ferito, rimaneva al posto di combattimento e rinunciava alle medicazioni e al ricovero in ospedale. DEIR ALINDA, AFRICA SETTENTRIONALE, 4 SETTEMBRE 1942
Terminata la cerimonia ufficiale, una delegazione con Labari e Fiamma si sono recati al cimitero di Fanzolo per portare un saluto alla tomba della MBVM Guerrino Cazzolato. Il parroco di Fanzolo, don Ivan Feltracco, ha impartito la benedizione alla Fiamma ed ai presenti con poche ma toccanti parole. Dopo la lettura della Preghiera del Paracadutista e il suono del “silenzio” è stato fatto l’appello, Paracadutista Cazzolato “presente!”, al grido di “Folgore!” onorando il Par. Guerrino come egli fece decenni prima di noi.

 

LA SEZIONE ALPAGO ALLA FESTA DEL VOLONTARIATO E AL CENTENARIO DELLA CROCE AL VALOR MILITARE

Un successo tra giovani e adulti

Il 13 aprile, la Sezione Alpago dell’ANPDI ha partecipato, su invito, alla Festa del Volontariato organizzata dalle amministrazioni comunali dell’Alpago. L’evento si è svolto negli spazi dell’Istituto Scolastico Comprensivo della Conca Alpagota, dove diverse associazioni hanno avuto l’opportunità di presentare le loro attività e promuovere l’importanza del volontariato.

La settimana successiva, la Sezione è stata nuovamente invitata a un’importante cerimonia: la commemorazione del centenario della consegna della Croce al Valor Militare alla città di Limana. Anche in questa occasione, i paracadutisti hanno allestito uno stand che ha attirato l’attenzione di numerosi partecipanti, dagli alunni delle scuole agli adulti. 

Durante la manifestazione di Limana, sono stati consegnati dei volumi sulla storia dei paracadutisti al Generale di Brigata Stefano Fregona, già comandante della Brigata Alpina Julia, e alla dottoressa Sonia Bogo, in segno di riconoscimento e stima per il loro contributo.

La partecipazione della Sezione Alpago a questi eventi ha dimostrato ancora una volta quanto il Corpo dei Paracadutisti riesca a suscitare interesse, specialmente tra i giovani, trasmettendo valori come il coraggio, la dedizione e il servizio alla comunità.

 

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