“Un anziano Sottufficiale in quiescenza ha avuto il cattivo gusto di scrivere una “lettera aperta” al Comandante della nostra Brigata con speciose argomentazioni circa i rapporti che la stessa intrattiene con l’ANPDI e non con altre realtà estemporanee non riconosciute dal Ministero della Difesa, come quella della quale si erge a rappresentante. La mancanza di stile dimostrata dai toni usati tirando in ballo addirittura il Comandante della Folgore con una lettera pubblica per questioni che i gentiluomini trattano di persona, è motivo di mortificazione e di forte disagio per chi si riconosce nei nostri valori. Sebbene, quindi, il Sottufficiale in questione non abbia nulla a che spartire con l’ANPDI, l’associazione sente il dovere di esprimere ad Aquila 1 la piena solidarietà per l’accaduto.”
Il Presidente Nazionale
Marco Bertolini