ASSOCIAZIONE NAZIONALE

  PARACADUTISTI D'ITALIA

20° STAFFETTA DEGLI IDEALI: PARTENZA IL 25 OTTOBRE

La Presidenza Nazionale dell’ANPd’I ha disposto ed organizzato anche quest’anno la “STAFFETTA DEGLI IDEALI”: nata nel 2003 la “Staffetta degli Ideali” ha lo scopo di commemorare la ideale “fiaccola del paracadutismo militare” accesa dalle Scuole Militari di Paracadutismo ad iniziare dalla Scuola di Castel Benito, Tarquinia, Tradate e Viterbo prima di giungere, idealmente ma anche materialmente, all’attuale Centro Addestramento di Paracadutismo in Pisa.

Non è quindi una competizione agonistica oppure una impresa podistica ma una attività ludico-amatoriale nella forma di una riverente “corsa del cuore” nel ricordo di tutti coloro che sono divenuti paracadutisti militari, in guerra ed in pace, passando per quelle “fucine di uomini” quali erano le Scuole di allora e quale è la Scuola di oggi che riceve il loro lascito ideale. La Staffetta è in stretto connubio con la Brigata Paracadutisti “FOLGORE”: infatti all’arrivo in Pisa città delle 3 fiaccole accese a Tradate, Viterbo, Tarquinia assieme alla fiaccola che rappresenta Castel Benito, la quale per ovvi motivi non potrà avere un percorso che parta dal luogo d’origine, esse saranno accompagnate nell’ultimo tratto verso il CAPAR  dal Comandante della Brigata, che prenderà proprio quella di Castel Benito, e dai Comandanti dei Reggimenti e loro Sottufficiali di Corpo per accendere il braciere posto accanto al Monumento ai Paracadutisti Caduti nel piazzale El Alamein del Centro Addestramento Paracadutismo.

La staffetta avrà inizio il 25 ottobre e arriverà a Pisa il 26, ad essa potranno partecipare i Soci dell’ANPd’I e i Militari in Servizio sia a titolo personale che inquadrati in reparto e le 3 tratte  avranno inizio con una semplice cerimonia di accensione rispettivamente presso il Sacrario di Tradate, il Monumento al Paracadutista in Viterbo e presso la Cappella dei Caduti nel Cimitero di Tarquinia.

Tutte le Sezioni dell’ANPd’I hanno ricevuto le disposizioni di dettaglio con i relativi responsabili di tratta e sub-tratta. 

Nelle foto  l’arrivo ed accensione del braciere  della Staffetta dell’anno 2022.

CENTRO STUDI: CARTOLINE DALLA STORIA

Pubblichiamo le ormai immancabili “Cartoline dalla Storia”, a cura del Prof. Federico Ciavattone, Direttore del Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare Italiano dell’ANPdI.

LINK ALLA PAGINA DEL CENTRO STUDI DI STORIA DEL PARACADUTISMO MILITARE ITALIANO DELL’ANPdI:

https://assopar.it/centro-studi-di-storia-del-paracadutismo-militare-italiano/

ALTRI ARTICOLI SULLE ATTIVITA’ DEL CENTRO STUDI DI STORIA DEL PARACADUTISMO MILITARE ITALIANO DELL’ANPdI:

8 SETTEMBRE 2023: CARTOLINE DALLA STORIA
https://assopar.it/2023/09/08/centro-studi-cartoline-dalla-storia-8/

28 LUGLIO 2023: GIORNATE IN MEMORIA DELLA M.O.V.M. ALBERTO BECHI LUSERNA – 9 E 10 SETTEMBRE 2023
https://assopar.it/2023/07/28/giornate-in-memoria-della-m-o-v-m-alberto-bechi-luserna-9-e-10-settembre-2023/

28 LUGLIO 2023: CARTOLINE DALLA STORIA
https://assopar.it/2023/07/28/centro-studi-cartoline-dalla-storia-7/

29 GIUGNO 2023: CARTOLINE DALLA STORIA
https://assopar.it/2023/06/29/centro-studi-cartoline-dalla-storia-6/

1 GIUGNO 2023: CARTOLINE DALLA STORIA
https://assopar.it/2023/06/01/centro-studi-cartoline-dalla-storia-5/

2 MAGGIO 2023: SETTIMANE DI INTENSA ATTIVITÀ PER IL CENTRO STUDI DI STORIA DEL PARACADUTISMO MILITARE ITALIANO DELL’A.N.P.d’I.
https://assopar.it/2023/05/02/settimane-di-intensa-attivita-per-il-centro-studi-di-storia-del-paracadutismo-militare-italiano/

6 MARZO 2023: IL PROF. CIAVATTONE INTERVISTA IL REDUCE LUIGI TOSTI
https://assopar.it/2023/03/06/centro-studi-il-prof-ciavattone-intervista-il-reduce-luigi-tosti/

15 GENNAIO 2023: CARTOLINE DALLA STORIA
https://assopar.it/2023/01/15/centro-studi-cartoline-dalla-storia/

7 GENNAIO 2023: 80° ANNIVERSARIO DELLA “CAMPAGNA DI SICILIA”: AVVIATI I PREPARATIVI

https://assopar.it/2022/12/31/commemorato-il-capitano-paracadutista-mavm-sergio-marini/

31 DICEMBRE 2022: COMMEMORATO IL CAPITANO PARACADUTISTA MAVM SERGIO MARINI

https://assopar.it/2022/12/31/commemorato-il-capitano-paracadutista-mavm-sergio-marini/

 

IL GEN. IANNUCCI NUOVO CAPO DI GABINETTO DEL MINISTERO DELLA DIFESA

Il Gen. C.A. Giovanni Maria Iannucci, già comandante della Brigata Folgore, è il nuovo Capo di Gabinetto del Ministero della Difesa.

Il passaggio di consegne tra il Gen. S.A. Antonio Conserva (precedente titolare dell’incarico) e il Gen. C.A. Giovanni Maria Iannucci, è avvenuto il 5 ottobre alla presenza del Ministro Guido Crosetto.

Il Gen. Iannucci vanta una lunga militanza e prestigiosi incarichi nelle aviotruppe.

Questi alcuni dei passaggi di carriera tra i baschi amaranto:

  • nel 1988, dopo la nomina a Tenente, è stato assegnato al 185° Gruppo Artiglieria Paracadutisti (poi divenuto Reggimento). Durante tale periodo ha preso parte all’Operazione “UNOSOM-IBIS” in Somalia;
  • nel 1997 è stato assegnato alla Brigata paracadutisti “Folgore” quale Capo Sezione Operazioni;
  • nel 2003 – 2004 ha comandato il Gruppo Acquisizione Obiettivi del 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi (RRAO) e, in tale veste, è stato impiegato quale Comandante della Task Force “Victor”, nell’ambito dell’Operazione “Antica Babilonia” in Iraq;
  • nel 2010, da Colonnello, è divenuto Comandante del 185° RRAO;
  • nel 2015, è divenuto Comandante della Brigata paracadutisti “Folgore”.

Dopo l’esperienza come Aquila 1 ha assunto incarichi di vertice sempre di maggior peso, sia in Italia, sia in ambito internazionale, fino ad assumere il ruolo di Comandante delle Forze Operative Sud.

In ambito associativo è ricordato con molto piacere per le sue graditissime visite alle nostre Assemblee Nazionali, e l’intensa collaborazione intercorsa col sodalizio durante il suo comando della Brigata; proficue relazioni culminate con la firma della Convenzione.

E’ perciò motivo di orgoglio poter riproporre una selezione di foto e articoli della Rivista Folgore che lo ritraggono in momenti vissuti assieme.

Non sono certo, quindi, di mera circostanza i nostri auguri al gen. IANNUCCI per l’importante impegno che lo attende.

Folgore!

ALTRI ARTICOLI SULL’ARGOMENTO

https://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/il-generale-iannucci-nuovo-capo-di-gabinetto-del-ministero-della-difesa.aspx

https://www.reportdifesa.it/difesa-il-generale-di-corpo-darmata-giovanni-maria-iannucci-e-il-nuovo-capo-di-gabinetto-del-ministero/

 

LA CORTE D’APPELLO DI ROMA RIFORMA UNA SENTENZA DI PRIMO GRADO FAVOREVOLE ALL’ANPDI

Nel gennaio 2017 il Collegio dei Probiviri ha revocato il mandato all’allora Presidente di detto Collegio. L’ANPDI ha quindi dovuto difendersi nella causa intentata dal dirigente associativo revocato. Nel 2020 il Tribunale di Roma, in primo grado, ha rigettato integralmente le domande del dirigente revocato. Viceversa, a seguito di impugnazione di quest’ultimo, la Corte d’Appello di Roma, con sentenza di ieri, ha riformato integralmente la sentenza di primo grado annullando la delibera di revoca del predetto dirigente. 

AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLA BRIGATA FOLGORE NEL GIORNO DI SAN MICHELE ARCANGELO, PATRONO DEI PARACADUTISTI

Il Gen. B. Massimiliano Mongillo succede al Gen. B. Roberto Vergori.

Nella mattinata del 29 settembre ha avuto luogo il cambio del Comandante della Brigata Paracadutisti FOLGORE presso il CAPAR a Pisa.

All’importante evento, tra le numerose autorità (anche civili e religiose, oltre a quelle militari) vi erano il Comandante del COMFOP NORD Gen. C.A. Maurizio Ricco’ e il Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. C.A. Carmine Masiello, decano dei paracadutisti in servizio.

L’ANPdI era rappresentata dal Vice Presidente Nazionale, Gen. Raffaele Iubini, e dal Segretario Generale, Gen. Enrico Pollini, che hanno confermato la vicinanza e il sostegno dell’Associazione alla Grande Unità.

Oltre al Medagliere Nazionale ANPdI, erano altresì presenti, su precisa disposizione della Brigata, i Labari delle Sezioni nel cui territorio hanno sede i reparti della Folgore.

Cerimonia toccante e ricca di significati, molti dei quali mirabilmente espressi nella sua allocuzione dal Comandante cedente Generale di Brigata Roberto Vergori destinato ad altro prestigioso incarico nell’ambito della Forza Armata.

Il Comandante subentrante, Generale di Brigata Massimiliano Mongillo davanti al reggimento di formazione e alla Bandiera di Guerra dell’Istituto, si è solennemente impegnato a continuare la ricerca della massima efficienza dello strumento nel solco delle più nobili tradizioni della Specialità e nello spirito guerriero che da sempre contraddistingue i suoi Comandanti.

Magnifica giornata di sole che ha consentito il lancio e l’atterraggio in mezzo al piazzale del CAPAR di due passaggi di Paracadutisti del reparto sportivo, che sono stati alfieri dei vessilli della FOLGORE, dell’Esercito e della Repubblica.

La nostra Associazione esprime a tutti e due i Comandanti Paracadutisti gli auguri più sentiti di buon lavoro.

Sempre FOLGORE / NEMBO!!!

Il Gen. Riccò passa in rassegna i reparti (foto reportdifesa.it)

Il nuovo Comandante della Folgore, Gen. Mongillo (foto reportdifesa.it)

(Foto difesaonline.it)

ALTRI ARTICOLI SULL’ARGOMENTO:

https://www.difesaonline.it/news-forze-armate/terra/il-generale-massimiliano-mongillo-nuovo-comandante-della-brigata

https://www.reportdifesa.it/avvicendamento-al-comando-della-brigata-paracadutisti-folgore-il-generale-mongillo-e-il-nuovo-comandante-della-brigata-folgore/

 

A NAPOLI IL COMMOSSO RICORDO DEL S.M.C. PAR. ROBERTO VALENTE CADUTO A KABUL IL 17 SETTEMBRE 2009 ASSIEME AD ALTRI CINQUE COMMILITONI

Napoli 17 Settembre 2023.

Questo giorno è stato caratterizzato da un importante evento commemorativo.

Nel non lontano 17/09/2009 il Sergente Maggiore dei paracadutisti della Folgore, Roberto Valente, insieme ad altri cinque commilitoni paracadutisti, lasciava prematuramente, in una condizione tragica, la propria vita a Kabul.

In quella giornata, lo ricordiamo con profondo dolore, a causa di un attacco IED lungo la strada dell’aeroporto della Capitale afghana, cadevano sei paracadutisti: Ten. Antonio Fortunato, CMS Matteo Mureddu, CMS Davide Ricchiuto, CMS Giandomenico Pistonami del 186° reggimento, PCM Massimiliano Randino del 183° e S.M. Capo Roberto Valente del 187°.

Roberto, suo malgrado, lasciava soli la moglie Stefania e il piccolo figliolo Simone, di appena due anni.

L’8° Gruppo Regionale ANPdI, con il Consigliere Nazionale Filippo de Gennaro, in rappresentanza del Presidente Nazionale Gen. Marco Bertolini, e la sezione ANPd’I di Napoli, attraverso la ferma volontà del suo Presidente Palumbo Vincenzo, con la cordiale disponibilità della sig.ra Stefania Giannattasio, hanno organizzato presso il cimitero monumentale di Napoli, dove giacciono le spoglie del caro defunto, una celebrazione religiosa, unitamente alla benedizione delle spoglie del Serg. Maggiore Valente.

Un momento commemorativo per i familiari e le folte rappresentanze dei paracadutisti della Folgore, accompagnati dal suono della tromba che intonava il silenzio fuori ordinanza, ha reso intenso e toccante un momento dedicato alla memoria del caro Paracadutista.

Il Presidente della Sez. ANPd’I di Napoli, unitamente a un gruppo di illustri commilitoni, ex ufficiali e forze militari ancora in servizio, si è adunato con la famiglia Valente intorno alla tomba del proprio caro, onorando la memoria del Pará con la deposizione di una corona di alloro, sinonimo di espressione di rispetto per il valoroso estinto.

Nella certezza di aver dato lustro alla memoria del Pará R. Valente e di aver fatto sentire tutto il suo calore alla sua famiglia, rendendo singolare questa giornata, il gruppo dell’ANPd’I di Napoli, con il suo sensibile Presidente, ha voluto ringraziare tutta la famiglia per l’accoglienza riservata, per la disponibilità, e per aver dato l’opportunità di fermarsi in preghiera vicino alla tomba del caro estinto.

Si ringrazia il Presidente dell’ANPdI di Napoli, Vincenzo Palumbo, per la cronaca della giornata.

Folgore!

 

A CREMONA ANPdI E NASTRO AZZURRO HANNO ONORATO LA MEMORIA DI ROSSANO VISIOLI, PARACADUTISTA DELLA FOLGORE CADUTO IN SOMALIA

Il 16 settembre, a Casalmaggiore, é stato ricordato il Paracadutista Rossano Visioli, MOVE, caduto il 15 settembre di 30 anni fa a Mogadiscio, assieme al commilitone Giorgio Righetti.

Quest’anno, Rossano, avrebbe compiuto 50 anni.

Dopo l’omaggio presso il Cimitero Monumentale di Casalmaggiore, dove la salma è tumulata, é seguita la celebrazione della S. Messa in Cattedrale, alla presenza di familiari ed amici, oltre che delle Sezioni ANPdI di Cremona, Mantova, Parma, Saronno e Busto Arsizio, ed altre Associazioni d’Arma.

In rappresentanza del Presidente Nazionale ANPdI, Gen. Marco Bertolini, era presente il Segretario Tecnico Nazionale, Alberto Benatti, mentre tra le autorità civili e militari vi erano il Sindaco di Casalmaggiore Dott. Filippo Bongiovanni, il Ten. Col. Franco Cicogna, del X° Rgt Genio Guastatori,  il Magg. Liberati, Comandante della Compagnia Carabinieri di Casalmaggiore, nonché il Dott. Biffi, Comandante della Polizia locale di Casalmaggiore.

Da segnalare la significativa presenza della M.B.V.M. Massimiliano Zaniolo, decorato per i fatti d’arme del 2 luglio 1993 a Mogadiscio. 

In occasione di questo importante anniversario, le Sezioni di Cremona dell’ANPdI e del Nastro Azzurro, hanno pensato di preparare una commovente sorpresa per i familiari di Rossano: ossia appuntare la Medaglia d’Oro al Valor dell’Esercito sul Labaro di Sezione del Nastro Azzurro di Cremona.

Tale cerimonia è avvenuta a coronamento di una conferenza illustrativa di storia, scopi, iniziative dell’Istituto a livello nazionale e locale.

Il Ten. Col. Cicogna, massima autorità militare presente e in rappresentanza dell’Esercito, in una fase formale della cerimonia, ha quindi apposto la Medaglia sul drappo.

I familiari di Rossano Visioli, commossi ed orgogliosi, hanno ringraziato per il ricordo, la vicinanza e per aver reso visibile sul Labaro la figura del figlio, mentre i paracadutisti convenuti, coordinati dal Roberto Magarini, Capitano della Folgore in congedo, hanno intonato fragorosi “Folgore!” per onorare Rossano.

A seguire, un bellissimo ritrovo conviviale offerto dalla famiglia Visioli.

Se questa importante ricorrenza è stata celebrata con i dovuti onori, va dato un sentito ringraziamento agli splendidi genitori di Rossano, Bruno e Santina, e alle gentilissime sorelle di Rossano, Nadia e Cristiana, senza dimenticare il Prof. Fabio Cristofolini e la Dott.ssa Paola Bosio, rispettivamente Presidenti dell’ANPdI e del Nastro Azzurro di Cremona, per la perfetta organizzazione.

Folgore!

 

17 SETTEMBRE, UNA DATA DOLOROSA PER I PARACADUTISTI

Da quasi tre lustri, quella del 17 settembre è diventata una data che si iscrive, colma di tristezza, nella storia della Folgore.

In quella giornata, infatti, nel 2009 cadevano sei paracadutisti (Ten.Antonio Fortunato, CMS Matteo Mureddu, CMS Davide Ricchiuto, CMS Giandomenico Pistonami del 186° reggimento, PCM Massimiliano Randino del 183° e S.M. Capo Roberto Valente del 187°) a causa di un attacco IED lungo la strada dell’aeroporto della Capitale afghana.

Non era la prima volta, e non sarebbe stata l’ultima, che soldati italiani perdevano la vita in Afghanistan e in altre missioni fuori area e, infatti, esattamente un anno dopo, cadeva nell’area di Bakwa l’allora Tenente Alessandro Romani del 9°rgt.d’assalto par.”Col Moschin” che un anno prima, come componente della scorta dell’allora Capo di SM italiano del Comando ISAF a Kabul, era intervenuto tra i primissimi sul posto della strage per relazionare sull’accaduto il proprio superiore gerarchico.

Se l’evento del 2009 colpì sia il mondo militare che l’intera società civile italiana per le dimensioni della strage, la morte del Tenente Alessandro Romani esattamente l’anno successivo pose un suggello a una giornata che saldava 4 reggimenti della stessa Grande Unità nello stesso dolore.

Un dolore che non ha mai avuto bisogno di ancorarsi a sentimenti ignobili come la rabbia e l’odio per essere tale, visto che è giunto al culmine di vite degne di essere vissute da parte di chi aveva scelto di servire l’Italia nei ranghi delle più belle unità dell’Esercito Italiano. Ma oltre al dolore quel sangue versato alimentava anche la pianta dell’orgoglio del dovere compiuto al prezzo più alto, quello della vita, per dare corpo con i propri sforzi e col proprio coraggio a un’Italia sobria, severa e virile che anche in questi tempi trova nel soldato la sua espressione più nobile.

Da allora sono passati molti anni, ma l’ANPDI continua a ricordare i Caduti dei due tragici eventi, assieme a tutti gli altri Caduti, con lo stesso spirito, nella convinzione che sia più che mai necessario fare riferimento al loro esempio per fronteggiare un mondo difficile, che si affaccia anche alla soglia dei nostri tempi e di casa nostra con una violenza che solo i più ingenui credevano relegata in un passato da dimenticare.

Folgore!

SOMALIA, IL 15 SETTEMBRE DI 30 ANNI FA MORIVANO ROSSANO VISIOLI E GIORGIO RIGHETTI, INDIMENTICATI RAGAZZI DI LEVA, PARACADUTISTI DELLA FOLGORE

I nomi dei Paracadutisti Giorgio Righetti e Rossano Visioli sono scritti con il loro sangue lungo il cammino della Brigata paracadutisti FOLGORE a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi.

Vennero falciati da una raffica al Porto Nuovo di Mogadiscio nel tardo pomeriggio del 15 settembre 1993. Facevano parte del Contingente Italiano in Somalia che, in gran parte formato da personale paracadutista, aveva già pagato un severo tributo di sangue alla missione che avrebbe dovuto riportare la pace nel martoriato paese africano.

Non importa se non morirono con il fucile in mano, stavano facendo ginnastica su uno dei moli del porto, non importa se non seppe mai chi aveva posto fine alle loro vite.

La cosa che importa e’ che, da veri Soldati Paracadutisti, non avevano esitato un attimo a seguire la Brigata in operazioni. Non si erano chiesti se valesse o meno la pena di rischiare, non avevano cercato certezze e assicurazioni che sarebbero tornati indietro.

Con la loro morte il tributo di sangue dell’Esercito Italiano e soprattutto della Folgore in terra d’Africa assumeva toni drammatici, trattandosi per di più di militari di leva.

Li piangemmo tutti assieme, in quel lontano 1993, e continuiamo a piangerli oggi in dolorosa unità con i loro commilitoni di allora e con le rispettive unità di appartenenza.

Come abbiamo potuto sperimentare in altre occasioni, il dolore non scompare col tempo, soprattutto per i familiari.

Ma per noi che ne avevamo condiviso la scelta di servire l’Italia nei ranghi della Folgore, si trasforma in un forte richiamo alla legge del dovere; lo stesso dovere per il quale altri soldati avevano come loro perso la vita in quella bellissima e sfortunata Somalia e per il quale altri pesanti sacrifici di sangue sarebbero seguiti in Iraq e Afghanistan.

Finche’ Uomini come loro faranno parte del nostro Esercito, finche’ esisteranno Soldati dai cuori e dagli spiriti così limpidi la Patria sarà difesa.

FOLGORE!

 

                 

LA SEZIONE DI SARONNO SI CALA NELLE ACQUE DELLA MELORIA PER RENDERE OMAGGIO AI CADUTI

Pubblichiamo il comunicato del Presidente della Sezione di Saronno, Piero Sessolo, inerente una bella iniziativa in ricordo dei Caduti della Meloria.

Il 10 Settembre 2023 la Sezione rappresentata dal Presidente, il Segretario e 4 iscritti, supportati da 4 subacquei Paracadutisti, si sono imbarcati sull’ Accademia blues per raggiungere le secche della Meloria , dove una volta raggiunto il punto si sono immersi i 5 sub coordinati dal nostro socio Fabrizio Sberna portando sul fondo il nostro Labaro,la bandiera del Comune di Saronno e la bandiera della 5^Cp Pipistrelli. La giornata all’insegna del ricordo onorandola con Commemorazione a bordo dell’imbarcazione, si è conclusa con un pranzo conviviale all’insegna della fratellanza che contraddistingue tutti noi PARACADUTISTI⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡

Il Presidente di Sezione
Par. Piero Sessolo

 

 

 

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