Alla presenza del Capo dello Stato, del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Difesa si sono svolte oggi le celebrazioni per il centenario della fondazione del “Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare”.
La Medaglia d’Oro al valor militare venne istituita da Carlo Alberto, Re di Sardegna, nel 1833, per premiare “le azioni di segnalato valore che avranno luogo nelle Armate”.
Il 4 novembre 1921 i Decorati di Medaglia d’Oro al v.m. effettuarono la scorta d’onore all’Altare della Patria al feretro del “Soldato Ignoto” – insignito della stessa decorazione – ed il trasporto a spalla della bara sino alla sua deposizione nel Sacello, ove tuttora il Milite Ignoto è custodito ed onorato.
Proprio da quell’evento sorse l’idea, tra coloro che vi avevano preso parte, di fondare, il 12 aprile 1923, il “Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia”, successivamente costituito in ente morale con Regio Decreto 16 settembre 1927, numero 1858.
Tra gli scopi statutari del Gruppo, si evidenziano quelli di:
- riunire con fraterno vincolo di solidarietà i decorati della più alta ricompensa al valor militare, affinché, mantenendo viva la tradizione della gloria italiana, siano di esempio e di incitamento per tutti ad operare per il bene della Patria;
- costituire e curare un archivio per la raccolta di documenti sui propri decorati ed un museo per la conservazione dei relativi cimeli e ricordi;
- tutelare e diffondere la conoscenza della storia del valore italiano;
- promuovere, sul territorio nazionale, le cerimonie di ricordo e di esaltazione della Medaglia d’Oro al valor militare.
L’evento costituisce per l’ANPd’I un momento di consapevole orgoglio e partecipazione ideale: infatti il Presidente del Gruppo delle Medaglie d’Oro è il nostro socio Gen. CA. CC (ris) Rosario Aiosa e fanno parte del Gruppo la nostra Presidente Onoraria Paola del Din e il Presidente Onorario della Sezione di Caserta Ten. Col. Gianfranco Paglia.
Abbiamo la fortuna di avere tra le nostre fila tre Medaglie d’Oro al Valor Militare: rendiamo loro onore e seguiamo i loro ammaestramenti.