E’ con un animo nuovo che, dal 17 al 21 ottobre, siamo tornati nella bella e accogliente Argirocastro, in Albania, per una Esercitazione di aviolancio dell’ANPDI che, partita con un’esperienza esplorativa, si avvia a diventare un appuntamento tradizionale atteso da molti paracadutisti.
Ci andavamo, in precedenza, quasi come “esuli”, con l’ostinazione di chi si batte per “tornare a casa”, dopo essere stati privati ingiustamente – in Italia – dell’attività alla quale avevamo dato il via nell’immediato dopoguerra e dalla quale si è sviluppato il movimento paracadutistico italiano, anche nella sua connotazione più sportiva. E ci andavamo anche con l’ostinazione di chi sa di avere contribuito come pochi, con quella pratica, allo stimolo di numerose vocazioni per il paracadutismo militare e per le armi in moltissime generazioni di giovani dal 1946 ad oggi.
Ora invece ci siamo avviati a questa ulteriore Esercitazione con lo spirito leggero di chi sa di interpretare, alla luce del sole, ufficialmente, e al riparo da tutte le speculazioni (peraltro rivelatesi inconsistenti), un paracadutismo nobile basato su solidi crismi di legittimità. Questa è sempre stata la nostra forza e la nostra certezza, con la quale ci siamo battuti anche quando qualcuno diceva che avremmo dovuto abbandonare la lotta, arrenderci; dimostrando, quel qualcuno, di non saper interpretare per nulla lo spirito paracadutista di cui vorrebbe far sfoggio, soprattutto nella sentina dei social.
Venendo al dettaglio dell’Esercitazione, la delegazione dell’ANPdI, formata da oltre 40 persone tra soci ed accompagnatori, è stata come di consueto caratterizzata dall’alto spessore della partecipazione: 2 Dirigenti Nazionali (Segretario Generale e Segretario Tecnico), 2 Scuole di Paracadutismo ANPdI rappresentate (Ancona e Ferrara), 1 IP Enac, 12 IP/FV ANPdI, 3 D.E., 2 D.L./FV ANPdI con contestuale qualifica Enac, 8 Ripiegatori, 3 IP/DL con qualifica militare.
Personale che ha consentito di poter effettuare in completa sicurezza ben 25 decolli, per un centinaio di lanci complessivi effettuati da 28 paracadutisti. Nel prossimo numero di Folgore, come di consueto, daremo maggiori dettagli, ma già qui anticipiamo i nostri ringraziamenti ad Antonio Guzzo, Direttore della Scuola ANPdI di Ancona, ed Egestina Levani di Skydive Albania (realtà che progredisce a vista d’occhio), per aver reso possibile anche questa Esercitazione.
Insomma, non ci siamo arresi e i risultati ci stanno premiando e stanno soprattutto premiando una tradizione che qualcuno voleva interrompere anche se risale ai combattenti con l’ala e il gladio sulle mostrine, protagonisti della nostra Storia più bella.
Folgore!
È stato il mio terzo addestramento in ZL Argirocastro. Ho avuto modo di fare tanti lanci ho avuto il piacere di conoscere nuovi camerati e di rincontrare dopo anni camerati con i quali avevo trascorso il servizio in Brigata.
Ho respirato lo spirito dei Paracadutisti italiani durante questi giorni e per questo se potrò ritornerò.