Con l’anno che si sta concludendo, oggi 31 dicembre 2024 se n’è andata Nuccia.
Il suo nome completo, Gavina Ledda, dalla inconfondibile assonanza sarda, era senz’altro meno noto tra i soci dell’Associazione, abituati a relazionarsi e ogni tanto a scontrarsi con lei nei lunghi anni nei quali aveva ricoperto le funzioni di Segretario Generale dell’Associazione.
Se n’è andata in silenzio, spegnendosi nella sua residenza in Sardegna, dove si era ritirata col marito Alessandro, come lei paracadutista ANPDI, qualche tempo dopo la cessazione dalla carica nazionale. Sapevamo che stava male, avendolo lei stessa reso noto con grande trasparenza e pacatezza; ma non per questo rinunciava a presenziare agli appuntamenti più importanti dell’Associazione, come il bel Raduno di Asti. E non per questo mancava di assicurare la propria disponibilità per le esigenze dell’Associazione, quando richiesta in tal senso. Per anni dopo la sua cessazione quale Segretario Generale continuò a rappresentare l’interlocutrice obbligata per sapere di quell’evento, di quel socio o, anche, di quella grana che si doveva affrontare.
Assumendo la carica di Presidente Nazionale dell’ANPDI nel 2017, trovai in lei il supporto necessario per inserirmi in una realtà e in un ruolo che mi erano ancora sconosciuti. E, in effetti, avevo bisogno di una “memoria storica” alla quale attingere, con riferimento soprattutto agli ultimi anni nei quali erano arrivati al pettine molti nodi associativi che mi trovai da subito impegnato a cercare di sbrogliare. Ma erano nodi complessi, molto più di quanto non possano essere quelli derivanti da un intorcinato ribaltamento di calotta per usare un’immagine del nostro mondo. Ogni funicella, infatti, portava a un antefatto, a una persona, a una situazione attraverso complessi passaggi per altre situazioni, persone e antefatti, spesso collegati tra di loro. Scoprii, con lei quale mia collaboratrice principale, quanto fosse complesso e coinvolgente il “lavoro” che dovevo affrontare, nella gestione di oltre 130 sezioni ognuna delle quali con le sue caratteristiche, i suoi punti di forza e le sue vulnerabilità. Di tutto questo, lei sapeva tutto, essendosi fatta una grande esperienza nel suo ruolo, nel quale si era insediata quale “incaricata” già dal 2012 per decisione della GEN. Nel 2015, venne poi confermata a seguito dell’assemblea elettiva di quell’anno, all’inizio di quello che sarebbe stato l’ultimo mandato triennale del Gen.Fantini. Dalla spesso onerosa redazione di Folgore, al controllo delle scadenze, ai rapporti con gli Stati Maggiori, con le Scuole e con le Sezioni, alla ricerca dei precedenti per ricostruire la storia di quell’incidente, di quel provvedimento, di quella consulta o di quel Consiglio Nazionale in cui si era deciso X o Y, Lei c’era sempre. Ci metteva la faccia, come si dice, proponendosi a tutti quale esempio di ostinato rispetto delle regole associative e delle leggi nazionali. Quello che non sapeva lo studiava, fino a diventarne completamente padrona.
Sempre presente nella sede della Presidenza, rimaneva disponibile h 24 come si dice in gergo, per sette giorni alla settimana. E ne approfittavamo tutti abbondantemente, nella certezza che non ci sarebbe stata domanda, per quanto spesso posta la domenica o la mattina del Primo dell’Anno, alla quale non avrebbe risposto. Nel 2018 ha lasciato il suo incarico, nel quale tradizionalmente non ci si fa molti amici, per continuare ad essere un nostro “soldato semplice” nei ranghi di un’ANPDI che con lei ha attraversato difficoltà e sfide epocali. Ci consola il fatto che ha visto, prima di chiudere gli occhi, riconosciute le ragioni dell’ANPDI per le quali si è battuta con coraggio e determinazione. Coraggio e determinazione da vero soldato, appunto. Un soldato degno dell’eredità del Padre, combattente di quel gruppo di “uomini gamma” che interpretarono i momenti più esaltanti e drammatici della storia della nostra Marina. E della nostra Patria.
Folgore, Nuccia! L’ANPDI non ti dimenticherà.
AGGIORNAMENTO:
Le esequie si terranno presso la parrocchia di Banari (SS) il 2 gennaio 2025 alle ore 1500
Ho avuto il piacere di conoscerla e lavorarci assieme, una donna di alto livello.
Bruttissima notizia.
All marito e alla famiglia le più sincere condoglianze,e anche a nome dei paracadutisti pontini.
Ludovico Bersani
anche se da molto tempo non seguo piu’ l’associazione( sezione di Roma )ho dei bellissimi ricordi del
periodo in via Eleniana ai tempi del pipero mi occupavo dei corsi Nuccia era gia parte della struttura. È anche Valerio…ci divertivamo mi ricordo che anche Valerio era impegnato come fotografo..
Mi dispiace immensamente una parte dei miei ricordi se ne va con lei….siamo di passaggio ma qualcosa lasciamo sempre..
Sentite condoglianze al marito e famigliari tutti per la Dipartita di NUCCIA
che la terra ti sia lieve RIP. In quell’Angolo di Cielo Riservato a tutti Noi. 🪂
numerosi, semplici, concreti, fattivi e cortesissimi contatti durante i miei 2 anni di Commissario straordinario della Sez. di Napoli. Ne ho apprezzato la efficienza e la innata simpatia. Sono addolorato per la scomparsa di una grande Amica di tutti i paracadutisti. gen.le parac.Giuseppe Lenzi. Brev.n° 27170.
Sei stata una guida e Segretaria importante anche per il Nucleo Montello ( Tv ) non ti dimenticheremo.
Quante telefonate e quante dritte mi hsi dsto quando ebbi l’incarico di segretsrio di sezione, senza i Tuoi insegnamenti sarebbe stato difficile portare avanti le attività della segreteria di sezione
Ho avuto il piacere di conoscere la Paracadutista Nuccia per motivi Associativi quando aveva la carica di Segretario Generale, una Donna tutto d’un pezzo, esercitava la carica con serietà e competenza, fai buon viaggio Nuccia, anche tu hai raggiunto quell’angolo di cielo riservato a tutti noi. Le più sentite condoglianze al marito.
Cieli blu Nuccia, riposa in pace. Sei stata una grande donna
Oggi è una triste giornata.
La notizia ci è pervenuta mentre la nostra sezione tributava l’ultimo saluto al nostro socio Ferruccio Solero, già Sindaco Revisore di sezione.
Nuccia è stata un fulcro importante per l’associazione, soprattutto negli anni 2015/2018, anni in cui ci sono state battaglie cruente , come ha ricordato il P.N.
DI Gavina Ledda riservo un profondo rispetto e riconoscimento di elevata professionalità e dedizione.
Una grande persona.
Ciao Nuccia, fai buon viaggio e Cieli Blu.
Gianfranco Ballario, Presidente della Sezione di Torino.
Non faccio mai seguito agli annunci che purtroppo colpiscono inesorabilmente la nostra Compagine Nazionale. Questa volta è diverso Nuccia, con Piero Liva e Lino Tinazzi sono le persone che hanno creduto nel progetto della Sezione Alpago e l’hanno sostenuto fin dal primo istante. Quest’ anno la Sezione Alpago ha accusato molti pugni allo stomaco. Pensavamo che oramai il ’24 fosse chiuso così con il nostro Presidente Onorario Croce al Valor Militare della RSI Vladimiro Bristot, invece al peggio non c’è mai fine. Nuccia alla nostra richiesta, manifestata tramite l’allora Consigliere Nazionale Piero Liva,di creare una nuova Sezione la sua risposta categorica e impartiva per tutti fu:” ERA ORA!” … Non aggiungo altro.
PARACADUTISTA NUCCIA LEDDA… PRESENTE!!!
Nome, cognome e indole prettamente sardi si associavano alla pronuncia, al compagno di vita ed al percorso esistenziale romani.
Sei stata per molti di noi, oltre che un’autentica amica, una preziosa memoria storica e un punto di riferimento in una lunga stagione in cui la vita associativa fu costellata da asprezze, certamente eccessive, talvolta inutili.
Dopo una vita operosa e, da ultimo, tanta sofferenza, possano accoglierti cieli blu, cara Nuccia.
Abbraccerò Alessandro, quando ti tributeremo l’ultimo saluto, Michele
Negli anni sopra descritti in qualita’ di Segretario della Sez. DI TORINO ho avuto intensi contatti di lavoro associativo con l’indimenticabile NUCCIA, la notizia lascia sgomento e tanto Dolore!! Quanto detto di LEI ,da chi mi ha preceduto ,dimostra ,con tanta efficacia ,quanto Impegno e Dedizione NUCCIA ha dato ALL’ ANPD’I !!!!! CIAO NUCCIA !!!! Non Ti DIMENTICHERO ‘ A VALERIO Sentitissime CONDOGLIANZE!!!!
Il massimo riconoscimento ad una nobile figura che ha saputo dare tanto alla Nostra Associazione.
Ci stringiamo in un composto cordoglio alla famiglia.
Sentite condoglianze dalla sezione di Saronno.
Presidente Marcello Caddeo