Ci sono vite che, pur spegnendosi troppo presto, continuano a illuminare il cammino di chi resta. Giannino Caria era uno di quei giovani che hanno scelto di servire con coraggio e dedizione, mettendo sempre al primo posto il dovere e la solidarietà verso i propri commilitoni e verso la comunità.
Il suo stato di servizio, parla di una generosità che non conosceva misura, tipica di chi è consapevole di portare sulle spalle una responsabilità morale verso gli altri.
Così, di fronte ad una delle tragedie più dolorose per la Folgore, la Meloria, Giannino non si è tirato indietro, offrendo tutto sé stesso con la forza silenziosa di chi sa che il senso del dovere va anteposto ad ogni cosa.
Il suo esempio rimane vivo nella memoria della Folgore e di tutti i paracadutisti dell’ANPDI, come merita chi ha dato la vita per restituire dignità ai suoi fratelli caduti. Era il 18 novembre 1971, ed il suo slancio gli valse la M.O.V.C.
Giannino Caria è un simbolo di altruismo e coraggio, che ha incarnato i valori senza tempo di un perfetto paracadutista della Folgore.
Serg. Magg. par. Giannino Caria: Presente!
Folgore!