L’ANPDI esprime cordoglio per l’estremo sacrificio del Luogotenente CC Marco Piffari, del Brigadiere Capo CC par Vincenzo Daprà e del Carabiniere Scelto Davide Bernardello, nell’esplosione di Castel d’Azzano, vicino Verona. Daprà, in particolare, apparteneva alla famiglia dei paracadutisti dal 1988, quando giunse, subito dopo l’arruolamento, all’allora Battaglione Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”. Tra i feriti di Castel d’Azzano, anche se fortunatamente in maniera non grave, c’è anche un nostro socio della Sezione di Mantova, poliziotto in servizio a Verona, e presente anche in varie occasioni alle nostre esercitazioni ad Argirocastro. Come si vede non solo in operazioni all’estero i nostri militari rischiano la vita, ma anche nell’assolvimento dei loro importanti incarichi in patria. Alle famiglie dei Caduti le espressioni sincere del nostro affetto e ai feriti gli auguri del più pronto recupero. Essere al loro fianco è per l’ANPDI un onore al quale non ci è consentito rinunciare.
In foto il Brigadiere Capo Vincenzo Daprà
Esplosione di Castel d’Azzano: l’ANPd’I esprime il suo cordoglio per le vittime
