Il paracadutista Renato Masini all’ultimo Raduno Nazionale di Vittorio Veneto
Il 5 aprile scorso ci ha lasciato il Nostro Renato Masini, se ne è andato in punta di piedi senza disturbare nessuno e senza clamore come suo stile!! Non abbattuto dall’ignobile virus che flagella la nostra Patria e non solo, bensì spegnendosi serenamente tra i suoi cari. Decorato croce di guerra al Valor Militare, reduce combattente della “NEMBO” del Nord, agli ordini del Comandante Sala, ha partecipato alla battaglia per la difesa di Roma e poi è rimasto a difendere i confini con la Francia fino alla fine della Guerra. Pilastro fondamentale della Sezione di Bologna (una delle più antiche e storiche d’Italia, con la Presidenza di Giorgio Ganzini), fu Vice Presidente che con entusiasmo ha sempre spronato, guidato ed insegnato a soci giovani e meno – come si conviene da vero Paracadutista – con l’ESEMPIO.
Renato divenne un pioniere del Paracadutismo. Subito nel dopoguerra, infatti, fu il primo in Italia a sperimentare la caduta libera con l’uscita a volo d’angelo ricoprendo in seguito parecchi incarichi sportivi Nazionali.
Persona pacata, capace ma anche decisa che, nonostante i suoi novantaquattro anni, era in gamba e completamente Autonomo.
Persona pacata, capace ma anche decisa, per me e mia moglie l ‘ Angela era come un buon famigliare !!! e nonostante i suoi novantaquattro anni era in gamba e completamente Autonomo .
Renato lascia in tutti noi un immenso vuoto, ma consci che lui ci senta, chiediamo ai Santi ai Martiri e agli Eroi, che lo accolgano in quel “angolo di cielo”, dove sicuramente ci saranno ad attenderlo i suoi Camerati caduti “per l’Onore d’Italia”.