Il 28 agosto 2024, un valoroso paracadutista della Sezione Basso Veronese ha raggiunto quell’angolo di cielo riservato a chi ha servito con onore la specialità. Valter Beltramini, figura indimenticabile per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, ci ha lasciati dopo una vita esemplare dedicata al lavoro, alla famiglia, allo sport e ai valori più alti del paracadutismo militare.
Uomo di straordinaria tempra e carattere, Valter era conosciuto per la sua calorosa abitudine di chiamare ogni paracadutista “ombrellar”, un vezzo che rivelava il suo profondo senso di appartenenza e fratellanza. La sua personalità esuberante si accompagnava a una generosità senza pari, testimoniata non solo dalle parole ma soprattutto dai fatti.
Sul ring, il suo talento aveva brillato con particolare intensità. I numeri parlano chiaro: 81 incontri da dilettante nei pesi Welter, 68 vittorie di cui ben 30 prima del limite, quattro titoli di Campione Veneto. La sua bacheca si arricchiva di vittorie prestigiose contro nomi illustri del pugilato come Mazzinghi, Vasto, Benini, Bonacina e Crincanel, imprese che tuttavia non hanno mai scalfito la sua umiltà e il suo spirito cameratesco.
Ma è nella vita della Sezione che Valter ha lasciato un’impronta indelebile. Nei momenti più critici della costruzione della sede sezionale, quando le difficoltà economiche rischiavano di bloccare i lavori, è stato uno dei due soci che si sono fatti avanti con generosità, permettendo la continuazione dell’opera. Un gesto che rivela la grandezza d’animo di un uomo per il quale la parola solidarietà non era un concetto astratto, ma un modo di vivere.
Il suo carattere bonario, quelle pacche sulle spalle che dispensava con affetto fraterno, nascondevano un cuore d’oro e una fermezza di principi incrollabile. Mai ha rinnegato le proprie idee, portandole avanti con l’orgoglio di chi sa di essere nel giusto ma sempre nel rispetto degli altri.
La Sezione Basso Veronese perde non solo un socio, ma un pilastro della propria storia, un esempio di cosa significa essere veramente paracadutista: coraggio sul campo, generosità nella vita, fedeltà ai principi e amore incondizionato per la specialità. Un esempio luminoso di paracadutista, sportivo e uomo d’onore.