Ho avuto l’onore e il privilegio di comandare il ‘Tuscania’ quando alla guida della ’Folgore’ c’era il Generale Enrico Celentano, comandante di straordinaria cristallinita’ di sentimenti e di eccezionale integrità morale e professionale.
La Sua alta guida fu per noi carabinieri paracadutisti illuminante sempre e dovunque, facendoci così sentire paracadutisti tra i paracadutisti, senza differenze di mostrine, alamari o colore di giubba.
Il rispetto per la Sua figura di Uomo e di Soldato e l’intima convinzione della Sua estraneità alle accuse mossegli mi ha indotto a esprimere in tante occasioni il mio giudizio sulla Sua innocenza.
Comandante Celentano, caro Enrico, hai sempre salutato i tuoi amici e collaboratori con una vigorosa stretta di mano. Oggi, per il Tuo ultimo lancio, mi prendo la libertà di salutarti con un abbraccio, urlando con Te il nostro grido ‘FOLGORE’.
Gen. C.A. CC (r) Michele Franze’