Con la sentenza emessa dal Tar di Roma pubblicata pochi istanti fa, e qui allegata, in merito ai ricorsi dell’ANPDI, l’Associazione vede negato il suo buon diritto a continuare l’attività di paracadutismo alla quale ha dato l’avvio nell’immediato dopoguerra.
Si tratta indubbiamente di una sconfitta, anche se resa meno dolorosa dalla chiara presa di posizione dell’Esercito a nostro favore con la sua relazione al Tar. Anche le FA, infatti, pagano un pegno a questa situazione dovendo rinunciare a quel continuo flusso di paracadutisti ANPDI che nel passato ne hanno rinfoltito i ranghi con giovani preparati e motivati. Ma anche la sconfitta, per chi combatte per cause che si ritengono degne, ha una nobiltà che consola. Non sono le sconfitte dei nostri progenitori, infatti, a toglierci un’oncia dell’orgoglio che proviamo nel considerarci loro figli.
Valuteremo ora più approfonditamente con i legali le possibilità che si prospettano.
Il Presidente Nazionale
Gen. C.A. (ris) Marco Bertolini