Pubblichiamo con soddisfazione il resoconto della Sez. di Piave inerente una commemorazione molto sentita dai paracadutisti.
Lo scorso martedì 2 luglio, nei pressi del monumento ai Paracadutisti in piazza Marconi a Cornuda, si è tenuta la commemorazione del 31esimo anniversario della battaglia “Check-point Pasta“, avvenuta il 2 luglio 1993 in Somalia, ed è stato ricordato l’inizio della battaglia di El Alamein in Egitto.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia – Sezione Piave con il patrocinio dei Comuni di Cornuda e Farra di Soligo.
Presenti il sindaco Enrico Gallina con la giunta comunale, l’assessore alla cultura di Montebelluna Maria Bortoletto, l’assessore pederobbese Marisa De Bortoli con il consigliere comunale Federico Dal Bello, la Medaglia di Bronzo al valore dell’ esercito Missione Ibis Cristian Baldassin, le sezioni Anpdi di Treviso, Bassano e Conegliano, l’Associazione FNAI Arditi d’Italia, le associazioni d’arma degli Alpini, dei Marinai, dei Carristi e dell’Aeronautica.
Il monumento di Cornuda è stato rinnovato grazie al lavoro dei volontari soci della sezione dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia – Sezione Piave Mirco Faccin, Massimo Facin, Luigi Merotto, Massimo De Bortoli e Flavio Gallina che in questi mesi, in autonomia lavorativa ed economica, hanno dato un ulteriore risalto a un monumento di onorata storia, preparando un angolo dedicato a tutte le missioni di pace.
Nella cerimonia sono state ricordate due missioni “Italcon Libano nel suo 40esimo e operazione Vespri Siciliani“, e per l’occasione è stata raccolta della terra proveniente dai luoghi delle missioni e posta in una cassetta, poi interrata, adiacente il monumento.
“Vogliamo ricordare oggi – ha detto il paracadutista Mirco Faccin, reduce di Check Point Pasta e portavoce di questa iniziativa – le missioni dei nostri fratelli maggiori, che hanno aperto la strada a molte altre missioni umanitarie e di pace da parte dell’Esercito italiano”.
Il presidente di Sezione Bruno Perin ha preso la parola ricordando e onorando i paracadutisti della battaglia di El Alamein nel secondo Conflitto mondiale, sottolineando il vissuto dei militari italiani di leva in quella fatidica giornata del 2 luglio 1993.
“Grande partecipazione – commentano dall’amministrazione comunale cornudese – alla cerimonia al monumento ai Caduti di El Alamein in piazza Marconi per commemorare i tragici eventi del 2 luglio 1993 quando i Paracadutisti Italiani, in missione umanitaria in Somalia, furono attaccati dai ribelli somali. Pur difendendosi strenuamente, le perdite furono pesanti: il Sottotenente Millevoi, il Sergente Maggiore Paolicchi e il Caporale Baccaro persero la vita, e diversi altri soldati italiani furono feriti”.
“Parlando oggi con alcuni dei ragazzi protagonisti di quei dolorosi fatti – continuano -, allora poco più che maggiorenni, si colgono ancora la viva emozione e il profondo dolore che li hanno segnati e li accompagneranno per sempre. Un doveroso ricordo da parte dei presenti e un monito per le giovani generazioni: identità, orgoglio, sacrificio e senso del dovere non sono parole vuote, bensì costituiscono la base della nostra civile convivenza e del nostro sistema di valori, in questi tempi troppo spesso messo in discussione”.
“Un sincero ringraziamento alla Sezione Piave dell’A.N.P.d.I – concludono – per aver organizzato, come ogni anno, questo importante momento celebrativo e per l’impegno e il lavoro fatto per rendere sempre più accogliente e dignitoso questo luogo di Cornuda. Grazie anche a tutte le Associazioni d’Arma, ai Carabinieri di Cornuda, ai Comuni di Montebelluna, Pederobba e Farra di Soligo per aver condiviso questo appuntamento”.
La Sezione ANPdI di Piave