Ieri 28 dicembre verso le 12h00 e’ successo un incidente a casa di Giovanni Maio in Italia, presidente della sezione ANPDI di Takrouna in Tunisia . La stufa a gas e’ esplosa e lui ha cercato di evitare il peggio cercando di risolvere il problema ma invano, si è gravemente ustionato al volto e alla testa.
Sua moglie Najua è salva, incolume, ma Giovanni non e’ uscito subito purtroppo e si e’ gravemente ustionato.
Giovanni attualmente e’ all’Ospedale di Bari al Centro Ustionati, i medici hanno detto che è fuori pericolo. Luogotenente dei paracadutisti in quiescenza, ha prestato servizio come incursore del 9 “Col Moschin” per molti anni, per concludere poi il suo servizio presso il Reparto Comando e supporti tattici della Folgore. Giovanni Maio si è evidenziato quale presidente della sezione tunisina dell’associazione per grande desiderio di onorare le nostre tradizioni ed è stato il protagonista di molte iniziative presso la stele dedicata ai paracadutisti nella cittadina nord africana. Attualmente era impegnato in una difficile opera di individuazione dei molti Caduti italiani ancora sepolti in varie località del paese, d’intesa con l’ambasciata di Tunisi.
Preghiamo tutti per lui che si rimetta presto.
Forza Giovanni! Folgore!!!
Amico caro forza e coraggio non lo devi cercare né sei composto tanti auguri
Dai Giovanni !!! Tieni duro come sempre!!! Auguri per una presta guarigione un abbraccio di ❤️
Speriamo bene !!!🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🤞🤞🤞
Caro Giovanni
Ti auguro di rimetterti presto,forte come solo tu sai esserlo ti siamo tutti vicini . Giuliano
Ciao Giovanni ti auguro di guarire presto !!!!!
Forza Giovanni, siamo tutti con te. Alberto
Forza Giovanni, supererai anche questo momento.
Forza Giovanni!! Mai mollare, tutti i Baschiera son con te!!
Un sincero augurio di pronta guarigione.
Forza Giovanni.
Forza Ardito ⚡⚡⚡🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Forza Giovanni❤️
Caro Maio sii forte e risoluto come sempre sei stato. Rialzati ancor più determinato a continua per il tuo cammino insieme a tutti Noi INC. del 9^ ❤️
Forza fratello sono con te …
Non conoscendoti, ho sentito di doverti ringraziare nell’occasione della mia visita all’area sacra di Takruna, dedicata agli ultimi caduti dellaFolgore in Africa settentrionale: tenuta impeccabilmente grazie alle tue cure.
Ti auguro fraternamente una pronta e completa guarigione.
par. Michele Arru