Il 25 giugno è morto all’Ospedale di Livorno il Generale Aldo Pollice e la cerimonia funebre si è svolta due giorni dopo alla presenza di molti colleghi e collaboratori dell’anziano Ufficiale. Il Gen.Pollice ha vissuto in prima persona la trasformazione della Brigata paracadutisti, a partire dai tempi del 1° reggimento nel quale aveva ricoperto il ruolo di comandante di compagnia paracadutisti, fino alla rinascita della Grande Unità che si riappropriò del nome “Folgore”. Ma la storia del Generale Pollice è soprattutto legata ai suoi periodi di comando del Battaglione Sabotatori Paracadutisti e della SMIPAR. Fu sotto il suo comando, infatti, che nel 1975 il BSP cambiò denominazione in 9° Btg. d’assalto par. “Col Moschin” ricevendo la Bandiera del IX reparto d’assalto che al comando del Maggiore Messe aveva combattuto sul massiccio del Grappa durante la prima Guerra Mondiale.
Successivamente, nel grado di Colonnello, Aldo Pollice ha comandato la SMIPAR, legando il suo nome a quello delle migliaia di giovani di leva che in quegli anni sceglievano la Folgore e i paracadutisti per il proprio servizio militare. La sua morte segue di poche settimane quella di un altro “storico” comandante della SMIPAR, il Gen. De Felice, scomparso a Pisa.
Come sempre avviene, le esequie sono state una triste occasione di ritrovo per molti dei protagonisti della storia della Folgore, accomunati nel dolore per la scomparsa dello stimatissimo Ufficiale e nella nostalgia di un periodo storico entusiasmante e indimenticabile, vissuto assieme e appassionatamente, quando erano il cuore e la volontà le risorse principali dei paracadutisti e quando non era costume dei soldati misurare fatiche e rischi per la propria Patria.
L’ANPDI esprime alla bella famiglia del Generale Pollice, a partire dalla sua Signora, le più affettuose e sincere condoglianze.”