ASSOCIAZIONE NAZIONALE

  PARACADUTISTI D'ITALIA

1944: STORIE DI UOMINI E DI REPARTI PARACADUTISTI – CICLO DI CONFERENZE AL CAPAR – Giovedì 9 maggio, alle ore 18.00, presso la Caserma “Gamerra” di Pisa, si è aperto il ciclo di conferenze…

(a cura del Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare Italiano dell’ANPdI)

Giovedì 9 maggio, alle ore 18.00, presso la Caserma “Gamerra” di Pisa, si è aperto il ciclo di conferenze “1944: Storie di uomini e di reparti Paracadutisti”, volute dal Centro Addestramento Paracadutismo di Pisa e dal Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare dell’ANPd’I.
Oltre cinquanta persone erano presenti per ascoltare il sottoscritto, il Gen. B (ris) Enrico Pollini, il Gen. B (ris) Cristiano Maria Dechigi. Il filo conduttore della conferenza è stata la storia della 184ª Divisione Fanteria “NEMBO”, dalla Sardegna alla Linea “Gotica”. Nel mio intervento, ho descritto le vicende e le attività svolta dalla Divisione “NEMBO” nei mesi trascorsi in Sardegna ed i drammatici momenti conseguenti alla notizia dell’armistizio, compresa l’uccisione del Tenente Colonnello Bechi Luserna. Il Gen. B. (ris) Pollini ha proseguito nella narrazione della storia della “NEMBO” ricostruendo il ritorno sul continente della Grande Unità e le azioni svolte all’interno del Corpo Italiano di Liberazione, sino a Filottrano. Il Gen. B. (ris) Dechigi ha, infine, descritto dettagliatamente tutte le fasi della battaglia di Filottrano cioè di quell’episodio bellico che fece entrare nella storia i Paracadutisti della “NEMBO”. Le conclusioni sono state fatte dal Comandante del CAPAR, il Colonnello Antonio D’Agostino.
Tra il pubblico erano presenti anche numerosi comandanti di reparto, tra cui si deve segnalare il Colonnello Alessandro Vivarelli, comandante del 183 Reggimento “NEMBO” ed il Ten. Col. Davide Piantanida, comandante del 184° RCST “NEMBO”.
I Giovedì del CAPAR sono un ciclo di 3 conferenze che vogliono seguire gli ottantesimi anniversari della Campagna d’Italia e della Guerra di Liberazione, ponendo il focus sul ruolo avuto dai reparti Paracadutisti dell’Esercito Italiano. Il prossimo appuntamento è giovedì 23 maggio alle 18.00 con la conferenza “Il 185° NEMBO nella Campagna d’Italia e nella Guerra di Liberazione”. Relatori: il sottoscritto e il Gen. B (ris) Cristiano Maria Dechigi.
Per partecipare alle conferenze è necessario inviare una mail segnalando il proprio nominativo (e di eventuali altri ospiti) alla segreteria del CAPAR: segrcte@cepara.esercito.difesa.it

Folgore!

 

FESTA DEL 187^ RGT PAR. FOLGORE: PRESENTI IL PRESIDENTE NAZIONALE E LA SEZ. DI SARONNO – La Sezione di Saronno è stata presente alla festa del 187^ Reggimento Paracadutisti Folgore in memoria del primo lancio di guerra effettuato su Cefalonia…

(da sinistra: il Presidente Nazionale ANPdI, Gen. Bertolini, il Presidente della Sez. di Saronno, par. Sessolo, il Comandante della Brigata Folgore, Gen. Mongillo)

(resoconto a cura della Sez. di Saronno)

La Sezione di Saronno è stata presente alla festa del 187^ Reggimento Paracadutisti Folgore in memoria del primo lancio di guerra effettuato su Cefalonia dalla 5^ Compagnia Pipistrelli.

Momenti di grande emozione quando il Colonnello Paduano di fronte allo schieramento delle Compagnie e alle autorità militari tra cui il nostro Presidente Bertolini, ha elogiato la nostra Sezione per il modo esemplare in cui porta avanti con orgoglio i nostri valori.

Non sono certamente mancate le emozioni dei 15 Pipistrelli nostri iscritti tra cui il Presidente Sessolo Pier Angelo e il suo Vice Perrone Gennaro. Ricordiamo che il giorno prima la Sezione era presente all’alza Bandiera in Vannucci ponendo in commemorazione dei defunti una corona al Monumento, per poi omaggiare di una targa la 5^ Compagnia in ricordo dei Pipistrelli deceduti anche loro nella tragedia della Meloria.

Quest’ultima resterà esposta all’ingresso della Compagnia. La Sezione si è recata al monumento della Meloria presso il Cimitero di Livorno per depositare la Corona e un cesto di fiori per un Sergente Pipistrello. La mattina è terminata recandosi in refettorio dove abbiamo pranzato riportandoci indietro di più di 42 anni.

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ARGIROCASTRO: IL PREMIER ALBANESE EDI RAMA CONDIVIDE SUI SOCIAL UN VIDEO NEL QUALE APPARE ANCHE L’ANPdI

Brevissimi fotogrammi, che potrebbero dir poco, e apparire insignificanti, ma se inseriti in un video promozionale condiviso sui propri social dal Premier di un paese amico ed accogliente come l’Albania, allora gratificano ulteriormente di tanti sforzi fatti.

Ci riferiamo a Edi Rama, Capo del Governo albanese, che in queste ore ha pubblicato sui propri profili un video riguardante le attività sull’aeroporto di Argirocastro, su cui l’amministrazione statale, e quella del Sindaco Flamur Golemi puntano con decisione.

Ecco, allora, che quei fotogrammi in cui appare anche l’attività dell’ANPdI in sinergia con quella di Skydive Albania, appagano ed inorgogliscono, facendoci sentire di aver dato un nostro piccolo, piccolo contributo, allo sviluppo di una infrastruttura nevralgica del territorio, e di una specialità che per il momento in terra albanese è ancora poco conosciuta e praticata come il paracadutismo.

Poca cosa, la nostra, ma fatta col cuore e con fierezza.

Amici di Argirocastro, contate su di noi!

Folgore!

NUOVA ESERCITAZIONE ANPdI AD ARGIROCASTRO: MISSIONE COMPIUTA!

Si è regolarmente svolta dal 28 aprile al 1° maggio 2024, ad Argirocastro, in Albania, un’altra esercitazione di aviolancio dell’ANPdI con paracadute emisferico da velivolo civile.

Iniziata come attività esplorativa nello stesso periodo del 2023, è giunta ben alla 4^ edizione nel giro di un solo anno, a dimostrazione della capacità associativa di perseguire con determinazione i propri obiettivi, oltre ogni possibile difficoltà… casuale o “non casuale” che sia.

Anche questa esercitazione è stata resa possibile grazie alla perfetta organizzazione in loco predisposta da Antonio Guzzo, Direttore della Scuola ANPdI di Ancona, ed Egestina Levani, responsabile di Skydive Albania, supportati dall’interessamento diretto del Presidente della Federazione Sport Aerei albanese, Renis Tershana.

Il successo dell’iniziativa ha ricevuto ancora una volta il plauso del Sindaco di Argirocastro, Flamur Golemi, che, accompagnato dal Console Onorario, Cav. Teodor Bilushi, non ha fatto mancare la sua consueta calorosa ospitalità, all’insegna di rapporti istituzionali ormai rinsaldati dalla reciproca stima misurata sul campo.

La delegazione dell’ANPdI, è stata formata da 40 unità (tra cui almeno 7 ufficiali paracadutisti in congedo), espressione di ben 9 Gruppi Regionali su 11, ed è stata come di consueto di alto spessore dirigenziale e tecnico, annoverando, a titolo esemplificativo, i seguenti ruoli:

– 3 Dirigenti Nazionali (il Segretario Generale, Gen. B. (ris.) Enrico Pollini, il Segretario Tecnico Nazionale, Alberto Benatti, ed il Responsabile delle Attività Estere, Prof. Valter Sergo);
– 5 Presidenti di Sezione (Ancona, Barletta, Ferrara, Roma e Trieste), e numerosi altri dirigenti di altre Sezioni;
– 2 Direttori di Scuola ANPdI (Ancona e Ferrara);
– 1 IP ENAC;
– 15 IP ANPdI;
– 4 IP militari (in congedo);
– 2 DL ENAC;
– 2 DL ANPdI;
– 5 DL militari (in congedo);
– 6 Ripiegatori ANPdI.

L’attività, di complessivi 99 lanci, si è articolata su 25 decolli (decolli da quattro paracadutisti, tranne uno da tre):

– 3 il giorno 28 aprile;
– 14 il giorno 29 aprile;
– 8 il giorno 30 aprile;

Il giorno 1° maggio è stato dedicato per lo più al rientro.

Una mole di lavoro tutt’altro che trascurabile, resa possibile grazie ad una alchimia di capacità tecniche e qualità morali che solo un’organizzazione con la storia dell’ANPdI, unica Associazione d’Arma della specialità paracadutisti, può mettere in campo:

– un pilota di competenza e bravura non comune (Antonio Guzzo);

– la sapiente ed esperta “mano” dei Direttori di Esercitazione (dapprima Domenico Aloi, per tutti “Mimmo”, cui poi si è avvicendato il Gen. Pollini);

– la precisione, perizia e prudenza degli instancabili DL (Lamberto Agostinelli e Lucio Fusco);

– la disciplina, la disponibilità e la generosità dei paracadutisti (32 in tutto, quelli che hanno “saltato”), sempre puntuali nel mettere in atto le procedure richieste e ad aiutarsi gli uni gli altri;

– l’opera instancabile e certosina dei ripiegatori (menzione speciale per i decani Goffredo Mazzanti e Maurizio Grazzi).

Tra le note positive, come si intuisce, vi è quindi anche il coinvolgimento nell’organizzazione della Scuola ANPdI di Ferrara, con parte del suo personale, che in sinergia con quella di Ancona ha reso disponibili le migliori professionalità nel settore, per un’attività all’insegna della sicurezza e della passione.

Immancabile la cornice di bambini (tra cui “Ioni”, 10 anni, ormai “socio onorario”), spettatori, ed anche giornalisti, non più solo come semplici curiosi, ma ora veri e propri appassionati alla specialità, ed affezionati ai paracadutisti italiani, grazie all’immagine seria e positiva esportata dall’ANPdI.

Ma tutta Argirocastro, che si sviluppa su un pendio che si affaccia in direzione della Zona Lancio, funge da naturale arena dalla quale godere dello spettacolo, anche stando in città.

Graditissima anche la visita di una unità speciale della Polizia albanese: no, non per bloccare l’attività, come qualcuno, ebbene sì, ha provato a fare (sì sì, sempre gli stessi), ma per portare un saluto ad esponenti di una comunità con cui ci si sente in sintonia. E difatti è scattata immediatamente una reciproca simpatia culminata con una bella foto di gruppo.

Un momento di raccoglimento e di emozione è stato dedicato, il giorno 30, ad una sobria commemorazione del lancio su Cefalonia, proprio mentre il 187° reggimento paracadutisti celebrava la ricorrenza lanciando la propria Bandiera di Guerra ad Altopascio.

Purtroppo, nel corso dell’attività un socio ordinario ha riportato un infortunio ad una caviglia in atterraggio, che l’ha costretto ad interrompere l’attività.

Prontamente soccorso e assistito, ha dovuto purtroppo passare le ultime ore del suo soggiorno in camera d’albergo, sdraiato, nella classica posizione con la gamba alzata. A lui vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione e la solidarietà per l’infortunio che ha subito, che serve però a ricordarci che i lanci non sono mai solo divertimento, ma anche una pratica nella quale l’imprevisto (che soprattutto in questo caso si chiama… “sfiga”), è sempre dietro l’angolo.

Ulteriore annotazione lieta, invece è stato il raggiungimento del 100° lancio con l’ANPdI da parte del IP Nicola Trusiani, attuale Direttore Tecnico della Sezione di Roma.

Volendo però trarre un bilancio più generale, resta comunque l’orgoglio per il fatto che in tutte le edizioni i partecipanti sono rimasti soddisfatti dell’organizzazione, tanto che con il solo passaparola si è aggiunto sempre qualcuno di nuovo, e tutti hanno sempre manifestato l’auspicio di poter ripetere l’esperienza.

Insomma, l’ANPdI ha un cuore pulsante, che inietta costantemente i valori del paracadutismo militare italiano nelle vene dei suoi soci. E lo ha confermato ancora una volta sul campo di lancio.

Non vogliamo vendere nessun “prodotto” e anzi affrontiamo sacrifici, anche finanziari, per il bene dell’Associazione. Ci ripaga, però, ampiamente la soddisfazione di avere contribuito a tenere accesa la fiammella del nostro paracadutismo, in attesa che torni a divampare il fuoco della nostra passione nelle nostre Scuole. In Italia.

Nell’attesa, grazie Argirocastro, torneremo!

Folgore!

 

GRANDE FOLLA E COMMOZIONE ALLE ESEQUIE DEL PAR. DAVIDE DALLA PRIA – L’ANPdI, con il Consigliere Nazionale Massimo Buratti in rappresentanza del Presidente Nazionale, Gen. Marco Bertolini, è stata presente all’ultimo saluto…

Oggi l’ANPdI, con il Consigliere Nazionale Massimo Buratti in rappresentanza del Presidente Nazionale, Gen. Marco Bertolini, è stata presente all’ultimo saluto al par.  Davide Dalla Pria.

Tantissimi i presenti, anche fuori dalla Chiesa; folta la rappresentanza di Colleghi Paracadutisti dell’8° Regimento Guastatori Folgore.

Presenti i labari delle sezioni di : Basso Veronese, Verona, Berica, Colli Euganei, Ferrara, Saronno, Bologna, le Fiamme dei Nuclei di Ronco all’Adige e Legnago, oltre che soci di tante altre Sezioni ANPdI, Bandiere dell’Unuci, Ass. Carabinieri e Alpini e tanta, tanta gente.

La commozione non permette di aggiungere tante altre parole.

Paracadutista Davide Dalla Pria! …Presente!

Folgore!

 

IMPROVVISA SCOMPARSA DI DAVIDE DALLA PRIA, IP ANPdI IN FORZA ALL’8° RGT GUASTATORI FOLGORE – Apprendiamo con incredulo sgomento che il giovane IP/FV ANPdI, Davide Dalla Pria, di soli 32 anni, ci ha improvvisamente lasciati…

Apprendiamo con incredulo sgomento che il giovane IP/FV ANPdI, Davide Dalla Pria, di soli 32 anni, ci ha improvvisamente lasciati nella notte tra il 21 e il 22 aprile.

I tragici particolari non ci sono noti, ma passerebbero comunque in secondo piano bastando la sola notizia della sua scomparsa a provocare dolore e smarrimento nell’animo di chi lo ha conosciuto.

Si era avvicinato alla nostra specialità proprio grazie all’ANPdI, ed in particolare alla Sezione di Ferrara, presso la quale nell’estate 2014 aveva frequentato il Corso di Paracadutismo, per poi brevettarsi brillantemente.

La scintilla che evidentemente portava dentro di sé era tutt’altro che un fuoco di paglia. Da lì in poi effettuò infatti lanci su lanci, fino a partecipare al Corso IP già nel 2015.

Pur essendo tra i più giovani del suo Corso, si era distinto per la preparazione eccellente e la condotta impeccabile, abilitandosi con i punteggi più alti. Era stato un orgoglio vederlo poi impegnato in Zona Lancio, nello staff della “sua” Scuola.

Ma la sua ascesa non era terminata: da lì a poco superò il concorso per l’arruolamento, destinazione Brigata Folgore.

Attualmente era in forza all’8° RGT Paracadutisti Folgore, ma l’ANPdI gli era rimasta nel cuore: si teneva aggiornato come IP, e partecipava a tutte le attività che il servizio attivo gli consentiva.

Giusto un anno fa aveva fatto parte del team del suo reparto che era stato addetto a ripristinare il Monumento ai paracadutisti di Saronno, deturpato da ignoti vandali. E proprio in quell’occasione si era attivato d’iniziativa per contattare l’ANPdI e rendersi se possibile ancor più utile di quanto prevedessero le sue consegne.

Un domani ci daremo pace, e sarà di conforto sapere che ci aspetti al grande riordinamento: ma oggi è proprio difficile accettarlo.

Paracadutista Davide Dalla Pria! Presente!

Folgore!

IL GEN. BERTOLINI RIELETTO PRESIDENTE NAZIONALE DELL’ANPdI – Il Gen. C.A. (ris) Marco Bertolini, con ampio consenso, è stato rieletto per la quarta volta Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia. Le votazioni si sono svolte durante…

Il Gen. C.A. (ris) Marco Bertolini, con ampio consenso, è stato rieletto per la quarta volta Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia.

Le votazioni si sono svolte durante l’Assemblea Nazionale dell’ANPdI tenutasi il 20 aprile 2024 a Cecina, presso la Base Logistica dell’Esercito, dove sono intervenuti per i saluti istituzionali anche il Ten. Col. Gianfranco Paglia, M.O.V.M. e il Vice Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, Col. Massimo Veggetti, 

La riconfermata Giunta Esecutiva è quindi così composta:

Presidente Nazionale, Gen. C.A. (ris) Marco Bertolini
Vice Presidente Nazionale, Gen. B. (ris) Raffaele Iubini
Segretario Generale, Gen. B. (ris) Enrico Pollini
Segretario Amministrativo, Dott. Mario Margara
Segretario Tecnico Nazionale, Avv. Alberto Benatti

Un ringraziamento alla perfetta direzione del Presidente dell’Assemblea, Prof. Valter Sergo, e a tutti i Presidenti di Sezione intervenuti da ogni parte d’Italia, che con il loro contegno e la loro partecipazione hanno dato un segnale di forte vitalità dell’Associazione.

Seguirà un resoconto con i risultati completi.

Folgore!

INTITOLATA ALL’I.P. FEDERICO CAPASSO UNA SALA DELLA SEZIONE DI ROMA – Una folta e commossa partecipazione di soci dell’ANPdI ha fatto da cornice all’intitolazione di una sala al par. Federico Capasso, indimenticato ed indimenticabile…

Una folta e commossa partecipazione di soci dell’ANPdI ha fatto da cornice all’intitolazione di una sala al par. Federico Capasso, indimenticato ed indimenticabile socio ordinario, dirigente ed Istruttore di Paracadutismo della Sezione, conosciuto e molto stimato anche per aver rivestito, seppur giovanissimo, importanti cariche associative a livello nazionale.

Presenti all’intitolazione, la madre Paola, e le sorelle Lucrezia e Isabella.

Oltre al Presidente Onorario di Sezione, Adriano Tocchi,  al Presidente di Sezione, Marco Mattia Magretti, al Vice Presidente, Domenico Aloi, e a tutto il Consiglio Direttivo della Sez. di Roma, erano altresì presenti il Consigliere Nazionale del 7° Gruppo Regionale, Oreste Casciaro, ed il Segretario Tecnico Nazionale, Alberto Benatti.

Federico ci ha lasciato veramente troppo presto, ma il segno del suo passaggio resta indelebile in tutti i paracadutisti che l’hanno conosciuto.

Par. Federico Capasso: Presente!

Folgore!

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