La notizia della morte dell’Aiutante Lamberto Serenelli, dopo un lungo periodo di sofferenze che ne avevano piegato il fisico ma non lo spirito, colpisce profondamente l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia. La storia di Lamberto si intreccia profondamente, infatti, con quella del paracadutismo moderno italiano di cui è stato pioniere, propulsore ed interprete di prima grandezza. Generoso, competente e sempre disponibile ha dedicato tutte le sue energie e la sua stessa vita all’entusiasmante impresa di trasferire le sue conoscenze e la sua passione “folgorina” ai più giovani, sia durante i lunghi ed esaltanti anni del servizio attivo, sia in quiescenza, quale dirigente di quell’ANPDI che oggi ne piange la scomparsa stringendosi alla sua famiglia. Nel far ciò, l’ANPDI si vuole però stringere con affetto anche ai suoi commilitoni di un tempo, protagonisti con lui di un’epoca della quale non si può non provare grande nostalgia. Quella che hanno vissuto, infatti, è stata l’epoca del paracadutismo più nobile e spartano, che non aveva bisogno di travestirsi da ipertecnologica disciplina estrema per attrarre gli animi più intrepidi ed i cuori più generosi. Lascia ai più giovani una bellissima eredità che è nelle nostre responsabilità non dissipare.