ASSOCIAZIONE NAZIONALE

  PARACADUTISTI D'ITALIA

CAMPIONATI UEP IN PORTOGALLO

CAMPIONATI UEP IN PORTOGALLO:
L’ITALIA VINCE TUTTO!!

Dal 26 al 29 luglio si è svolta in Portogallo la XVI^ edizione dei Campionati dell’Unione Europea Paracadutisti – UEP nella disciplina della Precisione in Atterraggio . La UEP, della quale l’ANPd’I è un fondatore, raccoglie le Associazioni Nazionali di paracadutisti militari, una per nazione, e quest’anno la UNIAO PORTUGUESA DE PARAQUEDISTAS – UPP, con i suoi “veteranos”, ha organizzato la competizione. Per l’UEP era presente il Segretario Generale Pierre CAMARDA.

L’ANPd’I, nell’ambito della attività di promozione del paracadutismo, organizza ogni anno i Campionati Nazionali dell’ANPd’I di precisione in atterraggio e mette in palio, per la squadra vincitrice, un budget per la partecipazione della stessa come rappresentanza dell’ANPd’I e dell’Italia ai Campionati UEP.

Quest’anno in Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri ha i vinto i Campionati ANPd’I e quindi la squadra si è aggiudicata la partecipazione ai Campionati UEP: gli atleti, tutti carabinieri paracadutisti del 1° Reggimento cc.par. “TUSCANIA” accompagnati dal Segretario Generale dell’ANPd’I sono partiti alla volta del Portogallo. La squadra del Centro Sportivo dell’Arma era così composta:
– Capo QS Alessandro RUGGERI
– Capo QS Davide GIRELLI
– Marco PIZZICONI
– Pierfrancesco VANNI
– Claudio CARBONE

Hanno partecipato ai Campionati UEP le rappresentanze delle Associazioni della Germania, Spagna, Francia, Polonia, Ungheria, Cipro ed ovviamente il Portogallo, quest’ultimi con 2 squadre.

Fondamentale ed impeccabile il supporto della ESCOLA DE TROPAS PARA-QUEDISTAS dell’Esercito Portoghese dislocata in TANCOS: alloggiamento, vettovagliamento, cerimonie ed ogni altro tipo di supporto sono stati forniti  con grande spirito di “fratellanza dei paracadutisti “ che è stato il vero filo conduttore dei Campionati UEP. Il Comandante della Scuola , oltre ad aver gareggiato, ha sempre in prima persona in modo discreto ma costante seguito  tutte le attività onorandoci sempre della sua presenza anche il mattino del 29 luglio , prestissimo, quando salito sul bus ci ha augurato un buon rientro e la speranza di rivederci presto.

Ora passiamo alla gara!! La mattina del 27 niente lanci: vento forte, nubi e pioviggine!!. Nel pomeriggio ZYC1!! Con 2 vlv CESSNA 206 che decollavano dalla base della Brigata di Reazione Rapida prima con il lancio del siki poi con i lanci fuori gara che oltre a portare le bandiere nazionali a terra hanno dato le indicazioni agli atleti per quello che è stato l’avversario più temibile con il quale confrontarsi: il vento!! Vicino al limite, assente, poi di nuovo teso, cambi di direzione, rotori e termiche di ogni tipo.

Il 28 i lanci sono possibili dal mattino e quindi la gara è ripresa.

Man mano che si susseguivano i lanci la nostra squadra iniziava a dare prova di grande competenza e bravura soprattutto nell’interpretare le bizzarrie del vento consentendoli di andare al punto in modo deciso e preciso. Verso la sera il vento è salito sopra i limiti consentiti rendendo impossibili altri lanci e così la Direzione di gara, avendo 2 manche disponibili per la graduatoria, dichiarava chiusa la competizione.

Risultati:

Classifica a squadre
1^ ITALIA con 15 punti;
2^ UNGHERIA con 31 punti;
3^ PORTOGALLO con 35 punti.

Classifica individuale
1° Claudio CARBONE con 1 punto;
2° Marco PIZZICONI con 3 punti;
3° Bruno BATISTA (Portogallo) con 4 punti
4° Alessandro RUGGERI con 4 punti

Gli altri atleti italiani si sono classificati nelle ottime posizioni di 7° Pierfrancesco VANNI e 21° Davide GIRELLI.

La sera dopo le premiazioni cena di saluto, scambio di doni ed esibizione canora di artisti del “Fado” il canto popolare portoghese. Impeccabile la nostra squadra in ogni circostanza, grande clima di cameratismo e fratellanza, nel legame dell’essere tutti paracadutisti.

Gen B. (ris.) Enrico Pollini

E’ MORTO ALDO FALCIGLIA

ADDIO ALDO!

È morto Aldo Falciglia. È morto improvvisamente, la sera del 21 giugno, probabilmente per un infarto, sorprendendo amici e paracadutisti con una “mossa” che nessuno si aspettava. E che lascia senza parole.  Ora, non ci resta che il dolore per un altro vuoto nelle nostre file, nella consapevolezza che non potrà mai essere pesante come quello lasciato nella sua famiglia, alla quale l’ANPd’I esprime la più affettuosa compartecipazione. Aldo rimarrà nel ricordo dei suoi amici più stretti, certamente, ma anche di tutta l’ANPd’I, per la sincera passione con la quale ha ricoperto diversi ruoli all’interno del sodalizio, emergendo sempre per volontà partecipativa, capacità propositiva, passione folgorina sincera.
Ha sempre interpretato con determinazione il suo ruolo di propulsore di molte attività, con particolare riferimento a quelle volte a potenziare le capacità comunicative dell’ANPd’I di cui ha curato a lungo la rivista e a proclamare i valori della nostra tradizione. Perfetto organizzatore e cultore della nostra storia, si è fatto spesso promotore di significative manifestazioni volte a ricordare da dove veniamo e a chi dobbiamo l’orgoglio per quello che siamo, proponendosi quale elemento catalizzatore di un attivismo associativo senza il quale l’ANPd’I morirebbe. 

Lo piangeremo e rimpiangeremo a lungo. 

Folgore, Aldo! Folgore!

Il Presidente Nazionale

Gen. C.A. Marco Bertolini

PUBBLICATO FOLGORE MARZO-APRILE 2019

All’interno di questo secondo numero del 2019, il Reportage di Fausto Biloslavo:  “La battaglia di Tripoli – Nuova Siria alle porte di casa”, lo SPECIALE LXXIII ASSEMBLEA NAZIONALE e gli articoli sugli eventi più rilevanti di marzo e aprile  … a breve nelle vostre case…

LA RIVISTA “FOLGORE”: 1° Classificato Periodici 2019

Il 30 aprile 2019, nella suggestiva cornice della Biblioteca Storica di Palazzo Marina, sede dello Stato Maggiore della Marina Militare in Roma, si è svolta la premiazione della 4^ edizione dei “Premi Nazionali della Pubblicistica Militare” promossi dall’”Istituto Italiano di Uniformologia Iconografia e Pubblicistica Storico Militare “Quinto Cenni” – IUISM”, unico organismo esistente che si occupa esclusivamente ed attivamente di tali tematiche, per la loro promozione ed il coordinamento della ricerca storica militare sia in Italia che nel mondo.

Il Premio, con il patrocinio dello Stato Maggiore Difesa ed ASSOARMA, è articolato in varie branche quali calendari storici, editoria, periodici divise in due categorie: Ministeri e Premi Speciali.

Nella categoria Premi Speciali – Periodici, l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia ha ricevuto il premio “1° classificato periodici 2019” per la sua rivista associativa “FOLGORE”, grande riconoscimento per la crescita del nostro Foglio da Campo in questi anni.

 

Tale importante premio è il frutto della dedizione e passione di tutti coloro che si occupano della storica Rivista “Folgore”, che ora si è arricchita del nuovo Direttore, par. Fausto Biloslavo, noto reporter di guerra. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che negli ultimi anni ne hanno curato l’edizione, inclusa la precedente redazione.

Sono stati premiati, nel corso della cerimonia per altre categorie e branche anche Segredifesa – DNA, Stato Maggiore Esercito, Arma dei Carabinieri, Stato Maggiore Marina, Stato Maggiore Difesa, Corpo Militare delle Infermiere della CRI, Stato Maggiore Aeronautica ed altre Associazioni d’Arma.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
Gen. C.A. (aus.) Marco BERTOLINI

NASCE IL CENTRO STUDI DI STORIA DEL PARACADUTISMO MILITARE ITALIANO DELL’ANPd’I

IL PROF. FEDERICO CIAVATTONE NOMINATO DIRETTORE 
DEL CENTRO STUDI  DI STORIA DEL PARACADUTISMO
MILITARE ITALIANO DELL’ANPd’I

Nel mese di aprile è stato costituito, in seno all’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (e come affiliazione del Museo Storico delle Aviotruppe di Pisa), il Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare Italiano.
A dirigere – quella che di fatto è la prima realtà di questo genere a nascere in Italia – è stato posto il Professor Federico Ciavattone (nella foto a sinistra). Il Prof. Ciavattone, dottore di ricerca in Storia contemporanea e docente MIUR, ricoprirà il ruolo di Direttore del Centro. Il Prof. Ciavattone si occupa, da sempre, di tematiche legate alla storia militare ed alla storia della guerra nell’età contemporanea ed alla storia del paracadutismo militare. Il Direttore del Centro Studi partecipa regolarmente a conferenze nazionali ed internazionali ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni, contributi ed articoli di storia militare, sia in lingua italiana che inglese. Attualmente sta concludendo un saggio sulle vicende dei reparti speciali italiani nella Seconda Guerra Mondiale ed ha in fase di scrittura un secondo saggio sulla storia della Divisione “Nembo”.
Nello svolgimento del suo incarico, il Direttore avrà a sua disposizione un Comitato Scientifico composto da docenti, ricercatori e cultori della Storia del Paracadutismo Militare italiano e della Storia Militare.
Il Centro Studi nasce allo scopo di promuovere e divulgare la Storia del Paracadutismo Militare Italiano – e più in generale la Storia delle Istituzioni e della Cultura Militare Italiana – attraverso ricerche, convegni, pubblicazioni.
Attualmente, il Direttore e il Comitato Scientifico stanno lavorando per rendere fruibile agli studiosi ed ai semplici appassionati di Storia del Paracadutismo l’intero materiale disponibile (libri, documenti, giornali, interviste, etc.), allestendo un archivio (digitale e cartaceo), una biblioteca, una emeroteca ed un servizio di consulenza. Per questo motivo, il Centro Studi si propone di:

  • raccogliere ed archiviare tutto il materiale documentario che riguarda la storia e le tradizioni del Paracadutismo Militare;
  • raccogliere ed archiviare tutte le notizie riguardanti la storia dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia;
  • creare di un Archivio (documentario e audio-visivo), una Biblioteca e una Emeroteca riguardanti la Storia del Paracadutismo Militare e, più in generale, della Storia Militare;
  • organizzare Congressi, Convegni, Seminari;
  • promuovere Viaggi Didattici e di Studio;
  • effettuare ricerche anche con altri Enti, Associazioni esterne e/o privati;
  • consentire la più ampia fruibilità delle collezioni della Storia del Paracadutismo Militare conservate presso il Museo Storico delle Aviotruppe di Pisa.

Il Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare Italiano debutterà al pubblico nei giorni del 4-5 maggio p.v., presso la fiera Militalia di Novegro (Milano), dove sarà presente con un stand (in cui sarà ospitato anche il Museo Storico delle Aviotruppe). Inoltre, dal mese di giugno presso il Museo della Storia delle Aviotruppe, il Centro Studi ha organizzato una serie di conferenze sulla storia dei reparti paracadutisti e delle aviotruppe nella Seconda Guerra Mondiale. Il ciclo di conferenze ha per titolo “1944: Operazioni e Battaglie dei reparti Paracadutisti e delle Aviotruppe, nell’anno della svolta del 2° Conflitto Mondiale”.
Il Centro Studi di Storia del Paracadutismo Militare ha sede presso il Museo Storico delle Aviotruppe, nella Caserma “Gamerra” del Centro Addestramento Paracadutisti di Pisa.

IL DEPLIANT E IL CALENDARIO DELLE CONFERENZE SONO SCARICABILI QUI SOTTO
DEPLIANT_CENTROSTUDI.pdf (1146 download ) CALENDARIO-CONFERENZE.pdf (1179 download )

IL CAMPIONE DEL MONDO DI PARACADUTISMO LAMBERTO SERENELLI È ANDATO AVANTI

La notizia della morte dell’Aiutante Lamberto Serenelli, dopo un lungo periodo di sofferenze che ne avevano piegato il fisico ma non lo spirito, colpisce profondamente l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia. La storia di Lamberto si intreccia profondamente, infatti, con quella del paracadutismo moderno italiano di cui è stato pioniere, propulsore ed interprete di prima grandezza. Generoso, competente e sempre disponibile ha dedicato tutte le sue energie e la sua stessa vita all’entusiasmante impresa di trasferire le sue conoscenze e la sua passione “folgorina” ai più giovani, sia durante i lunghi ed esaltanti anni del servizio attivo, sia in quiescenza, quale dirigente di quell’ANPDI che oggi ne piange la scomparsa stringendosi alla sua famiglia. Nel far ciò, l’ANPDI si vuole però stringere con affetto anche ai suoi commilitoni di un tempo, protagonisti con lui di un’epoca della quale non si può non provare grande nostalgia. Quella che hanno vissuto, infatti, è stata l’epoca del paracadutismo più nobile e spartano, che non aveva bisogno di  travestirsi da ipertecnologica disciplina estrema per attrarre gli animi più intrepidi ed i cuori più generosi. Lascia ai più giovani una bellissima eredità che è nelle nostre responsabilità non dissipare.

NAPOLI 24 MARZO 2019: LANCIO DEL TRICOLORE DI MILLE METRI QUADRATI IN PIAZZA DEL PLEBISCITO

NAPOLI 24 MARZO 2019:
LANCIO DEL TRICOLORE DI MILLE METRI QUADRATI
IN PIAZZA DEL PLEBISCITO

Nella splendida cornice di Napoli e del suo golfo, nell’ambito della manifestazione “Giornate della Prevenzione, la salute in Piazza” alla quale ha partecipato anche l’Esercito Italiano e nel corso della quale sono stati effettuati anche screening sanitari gratuiti per il pubblico, è stato effettuato l’aviolancio del “Tricolore da mille metri quadri”, ormai conosciuto in ambito Associativo come “IL BANDIERONE”, nella splendida Piazza del Plebiscito, cuore pulsante di Napoli.

L’attività, organizzata dalla Sezione ANPd’I di Napoli con in testa il suo Presidente Massimo Castiello, ha visto un “lavoro di squadra”  associativo in una sinergica condivisione di ideali e per raggiungere l’ambito obbiettivo: lanciare “IL BANDIERONE” a Napoli come caldeggiato anche dal Comandante delle Forze Operative Sud il Gen. C.A. par. Rosario Castellano che è stato con noi in piazza, assieme alle altre Autorità Cittadine, nelle fasi salienti del lancio, rendendo tangibile la sua vicinanza all’ANPd’I, alla Sezione di Napoli ed ai paracadutisti.

Sinergicamente tutti si sono adoperati per il successo della manifestazione: dall’aereo Cessna 207 della Scuola Nazionale ANPd’i di Ancona, pilotato dal par. Antonio Guzzo, Direttore di tale Scuola, si sono lanciati nel cielo di Napoli i paracadutisti Marco Andreani (Sezione di Ancona) che ha portato in volo  una magnifica bandiera dell’ANPd’I, Claudio Borin (Sezione di Biella) ed Alberto Orlandi (Sezione di Napoli) nel primo passaggio, mentre nel secondo passaggio si sono lanciati Paolo Filippini (Sezione di Massa) con “IL BANDIERONE” ed il figlio Fabio Filippini (Sezione di Saronno) per le riprese video. Bravissimi tutti! Campioni tra i Campioni!.

Il pubblico estasiato ha visto atterrare tutti gli atleti in piazza (atterraggio non facile viste le “correnti e spifferi” che provenivano dai vari accessi alla Piazza!!), rimanendo in un silenzio carico di ammirazione e partecipazione quando in piazza, dopo aver volteggiato nel cielo partenopeo, è entrato Paolo Filippini con il grande Tricolore: le immagini non renderanno mai il senso dello scrosciante applauso!!.

Ma il lavoro di squadra non si è fermato: infatti il team di ripiegatori del bandierone (cosa difficile se non ben addestrati ed affiatati!!) della Sezione di Massa capitanati dal loro Presidente di Sezione, Mario Lorieri, ha subito preso in consegna il Tricolore per ripiegarlo in piazza, tutti i paracadutisti presenti si sono adoperati per contenere un pubblico, comunque disciplinato, entro le aree per esso delimitate, i paracadutisti della Sezione di Napoli hanno dato vita, nel “villaggio della prevenzione” ad uno stand espositivo presso il quale un pubblico incuriosito ha potuto indossare i paracadute, fare domande e ricevere risposte in un clima di grande cordialità. Erano presenti i Labari della Sezione di Napoli, Massa Carrara e di Barletta accompagnato dal Presidente di Sezione Michele Palmitessa: insomma tutti i paracadutisti, a prescindere dalla loro provenienza, hanno dato il meglio di loro per un comune e grande successo associativo.

                  









 

PUBBLICATO FOLGORE GENNAIO-FEBBRAIO 2019

All’interno di questo primo numero del 2019, il saluto ai lettori di Fausto Biloslavo, nuovo direttore responsabile della rivista, ed il suo Reportage:  “In prima linea nell’ultima sacca dell’Isis in Siria”… a breve nelle vostre case…

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